I programmi occupazionali delle imprese umbre

Il sistema informativo Excelsior pubblica i dati relativi al mese di giugno e al trimestre giugno-agosto 2022

In Umbria, nel trimestre giugno-agosto 2022, le imprese prevedono di assumere complessivamente 15.400 lavoratori, 11.900 nella provincia di Perugia e 3.500 in quella di Terni. In particolare, nel mese di giugno il 12% delle imprese prevede 6.160 entrate, di cui 4.700 nella provincia di Perugia e 1.450 in quella di Terni. Il totale delle assunzioni del trimestre, rispetto al 2021, mostra un aumento pari a 700 unità mentre quello relativo alle assunzioni di giugno 2022 diminuisce  di 200 unità. Il totale delle entrate previste a giugno 2022 in Umbria è pari a + 3,7%, ma rimane sempre inferiore alla media nazionale (+4,5%).

A giugno 2022, rispetto a maggio, resta invariata sia la quota delle entrate previste con contratti a termine (a tempo determinato o altri contratti con durata predefinita), pari al 79%, sia quella destinata ai contratti stabili, a tempo indeterminato o di apprendistato, pari al 21%. Il 70% delle assunzioni è programmato da imprese con meno di 50 dipendenti. Salgono al 37% del totale, le richieste di assunzioni per i giovani con meno di 30 anni e la provincia di Perugia risulta tra le prime dieci province, a livello nazionale, che offre maggiori possibilità di lavoro ai giovani. Ai laureati, invece, è riservata una quota pari all’11% delle entrate totali.

Riguardo ai settori di attività, il 66% delle nuove assunzioni si concentra nel settore dei servizi. Nel dettaglio, il settore dei servizi di alloggio, ristorazione e servizi turistici prevede 1.400 assunzioni, quello del commercio 840, dei servizi alle persone 690, delle costruzioni 640 e dei servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone 530. In Umbria, inoltre, raggiunge il 47% la quota delle imprese con difficoltà a reperire i profili desiderati, percentuale molto elevata rispetto al dato nazionale (36%), e il 65% delle imprese richiede personale con esperienza professionale specifica o nello stesso settore. I profili professionali più richiesti sono professioni commerciali e dei servizi (33%), operai specializzati e conduttori di impianti (32%), dirigenti, specialisti e tecnici (15%), profili generici (14%), impiegati (6%).

Questi sono i dati previsionali derivati dal Bollettino del sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, relativi alla regione Umbria, alla provincia di Perugia e alla provincia di Terni, riferiti al mese di giugno e al trimestre giugno-agosto 2022.