La struttura e la dinamica demografica in Valle d'Aosta

La Regione pubblica i dati aggiornati al 2021

L'ufficio di statistica della Regione autonoma Valle d’Aosta pubblica un rapporto sulla struttura e sulla dinamica demografica regionale e sub-regionale aggiornati al 2021.

Il rapporto, frutto anche della collaborazione con l'Università cattolica del Sacro Cuore e con il Laboratorio di statistica applicata, mette in evidenza lo squilibrio esistente tra anziani e giovani dovuto non solo ad un intenso processo di invecchiamento ma anche ad una prolungata fase di riduzione della natalità.

Tra i dati si legge che l’indice di dipendenza degli anziani, fa rilevare il costante incremento del peso della popolazione più matura rispetto a quella in età attiva: se nel 2011 a fronte di 54 persone su 100 in età ultrasessantacinquenne ve ne erano 46 in età tra 15 e 64, solo dopo dieci anni questo rapporto si è modificato in 59 contro 41.

L’invecchiamento è ulteriormente aggravato dalla riduzione della popolazione totale, osservatasi per la maggior parte delle aree territoriali e in special modo nell’area Alta montagna non turistica, dove la percentuale di residenti con più di 65 anni risulta essere tra le più alte (26,8%, seconda solo alla città di Aosta). A riguardo tra i dati relativi al calo demografico è rilevante il tasso di fecondità (rapporto tra il numero di nati e la popolazione media femminile tra i 15 e i 49 anni) che dal 2011 al 2019 si è ridotto: in Italia è sceso dal 39,8 per mille (donne in età feconda) a 34,1 e in Valle d’Aosta è diminuito da 43,3 a 34 per mille.