La demografia delle imprese di Frosinone e Latina

La Cciaa rende noti i dati del I trimestre 2022

La Camera di commercio di Frosinone-Latina pubblica un aggiornamento sulla demografia delle imprese del territorio delle due province, elaborato sui dati Movimprese e relativo al I trimestre 2022.

Nel report si legge che a fine marzo 2022 in provincia di Frosinone risultano 49.215 imprese registrate, delle quali 40.459 attive (82,1% del totale); ammontano a 735 le iscrizioni (pari ad un tasso di natalità dell’1,49% che replica il precedente riferito al 2021), a fronte di 905 cessazioni non d’ufficio (per un indice di mortalità dell’1,47%, per la prima volta da inizio pandemia in accelerazione rispetto all’1,33% dell’analogo periodo precedente). Il bilancio trimestrale è appena positivo per 10 unità in più (79 le unità aggiuntive nella prima porzione del 2021), per un tasso di crescita intorno allo zero (+0,02%, a fronte del +0,16% riferito al primo quarto 2021. La maggiore vivacità è nel segmento delle costruzioni, peraltro in accentuazione; diversamente si accentuano le criticità per le attività turistico-ricettive, l’industria, gli esercizi commerciali e l’agricoltura.

L’universo imprenditoriale della provincia di Latina conta al 31 marzo 57.946 unità registrate delle quali 47.530 attive, pari all’81,8%. Complessivamente ammontano a 944 le iscrizioni e risultano in rallentamento tendenziale dell’8% (a fronte delle 1.031 riferite all’analogo periodo dello scorso anno), per un tasso di natalità che si attesta all’1,63% (rispetto all’1,79% del I trimestre 2021). Le cessazioni replicano pressoché i valori precedenti, per una sottrazione di 911 unità, pari ad un tasso di mortalità stazionario all’1,56%. Si realizza dunque un avanzo di appena 39 unità. Il trimestre si caratterizza nuovamente per il maggior avanzo dell’edilizia rispetto agli altri segmenti (+49 unità, +0,64% la variazione dello stock, a fronte del +1,02% riferito all’analogo periodo dello scorso anno), sebbene risulti ridimensionato rispetto all’apertura 2021. Inoltre si evidenzia il maggior vigore del settore immobiliare e della consulenza aziendale.