Nuova legge sulle statistiche in tema di violenza di genere

La legge 53/2022 rilancia il ruolo della statistica ufficiale nella misurazione del fenomeno

Garantire un flusso informativo sulla violenza di genere contro le donne, per consentire il monitoraggio del fenomeno e la progettazione di adeguate politiche di prevenzione e contrasto. È questo l’obiettivo della legge 53/2022, pubblicata l’altro ieri in Gazzetta ufficiale. 

L’art. 2 della legge, in particolare, indica in dettaglio le azioni che l’Istat e il Sistan sono chiamati a realizzare in quest’ambito, tra cui l’indagine campionaria sulla violenza contro le donne, da condurre con cadenza triennale. L’indagine deve fornire stime relative ai diversi tipi di violenza (fisica, sessuale, psicologica, economica), con attenzione anche alla parte sommersa del fenomeno e all’eventuale presenza dei figli degli autori o delle vittime sulla scena della violenza. 

Lo stesso articolo della legge, inoltre, dispone che gli uffici, gli enti, gli organismi e i soggetti pubblici e privati che partecipano all'informazione statistica ufficiale debbano fornire i dati e le notizie per le rilevazioni previste dal Programma statistico nazionale in modo da assicurare sia la disaggregazione e l'uguale visibilità dei dati relativi a donne e uomini sia l'uso di indicatori sensibili al genere. Sempre l’articolo 2 affida all'Istat il compito di garantire l'attuazione di tali disposizioni, provvedendo anche agli adeguamenti della modulistica che si renderanno necessari.

Da segnalare anche l'articolo 3 della legge, che prescrive la redazione di una relazione che illustri le azioni poste in essere dalla statistica ufficiale per dare attuazione all’articolo 2. Tale relazione integrerà ogni anno la Relazione al Parlamento sulle attività dell’Istat e del Sistan, prevista dal d.lgs. 322/89.

Con l’obiettivo di migliorare l’offerta di informazione statistica in questo ambito, infine, l’articolo 7 della legge stabilisce che l’Istat e il Sistan realizzino anche specifiche indagini sui centri antiviolenza e sulle case rifugio.