Il fabbisogno formativo nella sanità piemontese

L’Ires Piemonte pubblica un report relativo al 2021

Il fabbisogno formativo dei professionisti sanitari in Piemonte è il contributo di ricerca attraverso il quale l’Ires Piemonte restituisce gli esiti delle ricognizioni effettuate nel corso del 2021al fine di supportare la Regione Piemonte nella definizione del fabbisogno formativo dei professionisti sanitari.

In particolare, in coerenza con gli anni precedenti, i focus realizzati, contenuti nel report e basati prevalentemente su dati di fonte ufficiale, sono riferiti al modello messo a punto dal Ministero della salute per la stima dei fabbisogni formativi; a questi, in risposta alle conseguenze della pandemia, è stato affiancato un focus ulteriore, definito con i contributi degli esperti della Regione Piemonte, relativo al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e all’impatto sui professionisti sanitari.

Le analisi effettuate focalizzano pertanto le competenze professionali e i relativi standard per i nuovi setting assistenziali previsti dal PNRR: Case della comunità e presa in carico della persona; Case come primo luogo di cura e telemedicina, Centrali operative territoriali (Cot) e Cure domiciliari; Rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture, ovvero degli Ospedali di Comunità.

Un approfondimento specifico è dedicato all’Infermiere di famiglia e comunità (Ifec), che assicura l’assistenza infermieristica alla popolazione, in collaborazione con i professionisti sanitari, socio sanitari e sociali presenti nella comunità.

Il contributo di ricerca si chiude con un approfondimento dedicato al personale sanitario attualmente in servizio sul territorio, riferito nello specifico a medici, infermieri, operatori socio-sanitari, alle assunzioni del personale sanitario dall'inizio della pandemia e a come si colloca il Piemonte rispetto ai benchmark internazionali.

Tra i dati in generale si legge che la Regione, nell’applicare il modello previsionale sui fabbisogni formativi in sanità per l’anno 2021/22, aumenta la richiesta dei posti da mettere a concorso per i corsi di laurea che formano quei professionisti che hanno mostrato una insufficiente presenza durante l’emergenza sanitaria.

Gli aumenti maggiori di posti richiesti per l’anno 2021/22 riguardano le professioni di tecnico di radiologia medica (+50%), tecnico sanitario di laboratorio biomedico (+27%), assistente sanitario (43%); ad oggi, nell’offerta formativa degli atenei del Piemonte, non è presente il corso di laurea per diventare assistente sanitario, nonostante da anni la Regione manifesti un fabbisogno relativo a questa figura professionale. Nel 2021/22 i posti per i corsi a numero programmato in ambito sanitario assegnati dal Miur agli atenei piemontesi coprono l’84% delle richieste, in diminuzione rispetto agli anni precedenti (91% nel 2021). La professione che registra lo scarto maggiore tra richieste e assegnazioni è quella dell’Infermiere, per cui la Regione Piemonte ha richiesto 1.500 posti (300 in più dello scorso anno) mentre ne sono stati assegnati 1.191.