Le esportazioni delle Marche

La Cciaa regionale pubblica i dati relativi al 2021

Le esportazioni marchigiane, con un valore di 12.561,1 milioni di euro (dato provvisorio), chiudono il 2021 con una crescita di +15,6%, effettuando il completo recupero del livello prepandemico (+2,7% la variazione rispetto a due anni prima).

A livello territoriale la provincia di Ancona registra sia il maggior volume di esportazioni nella regione (4.405,9 milioni di euro) sia la più intensa crescita tendenziale rispetto al 2020 (+25,1%). Il trend del 2021 è comunque favorevole anche per le altre province, a eccezione di quella di Ascoli Piceno (-5,9%).

Il risultato positivo delle esportazioni marchigiane è il frutto di un andamento favorevole diffuso in una larghissima parte dei comparti di attività economica, tra cui la meccanica e i metalli e prodotti in metallo (+27,5% rispetto al 2020 per entrambi), gli apparecchi elettrici (+25,5%), i prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+11,5%) e i mezzi di trasporto (+44,5%). Gli unici comparti a spiccare in controtendenza rispetto a questo panorama sono gli articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (-14,3%) e i computer, apparecchi elettronici e ottici (-3,3%).

Il mercato di sbocco principale delle esportazioni marchigiane, infine, continua a essere quello dell’Europa, che assorbe il 72,1% delle esportazioni regionali totali.

Lo segnala la nota sull'andamento delle esportazioni della Camera di commercio delle Marche, che analizza i dati territoriali provvisori dell’Istat sul commercio con l'estero nel 2021; la nota è corredata da un documento contenente alcuni grafici.