Il mercato del lavoro nel Piemonte nord orientale

La Cciaa diffonde i dati relativi al mese di aprile 2022

I contratti programmati dalle imprese delle province del quadrante nord orientale piemontese per il mese di aprile di quest'anno sono 5.480. Nel complesso le previsioni occupazionali sono 1.080 in più rispetto al mese di aprile 2021, un dato influenzato soprattutto dalla domanda del Verbano Cusio Ossola (+750 unità) e del Novarese (+460 unità) mentre Vercelli e Biella segnano una diminuzione delle entrate programmate (rispettivamente -50 e -80 unità).

Per la provincia di Biella le entrate programmate ad aprile di quest’anno sono 860, il 25% con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato mentre nel restante 75% a termine. Per quanto riguarda il profilo professionale il 21% dei contratti è destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota superiore alla media nazionale (20%) mentre il 17% delle entrate interessa il personale laureato. Sotto il profilo settoriale le professionalità più richieste riguardano i servizi alla persona (180 entrate previste), seguiti dall’industria tessile (140), dal commercio (110), dai servizi di alloggio e ristorazione (80) e dalle costruzioni (60).

Per quanto riguarda la provincia di Novara le entrate programmate ad aprile 2022 sono 2.430, il 22% sono con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato mentre nel restante 78% è a termine. Per quanto riguarda il profilo professionale il 19% dei contratti è destinato a dirigenti, specialisti e tecnici mentre il 13% delle entrate interessa il personale laureato. Vengono richiesti maggiormente figure nel settore del commercio (360 entrate previste), seguito dai servizi di alloggio e ristorazione (350), dai servizi alla persona (300), dalle industrie meccaniche ed elettroniche (240) e dalle industrie chimiche (220).

Nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola, le entrate programmate sono 1.490. Solo nel 15% con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato mentre nel restante 85% è a termine. Per quanto riguarda il profilo professionale il 7% dei contratti è destinato a dirigenti, specialisti e tecnici mentre solo il 5% delle entrate interessa il personale laureato. Sotto il profilo settoriale ad esprimere il più alto fabbisogno di professionalità sono i servizi di alloggio e ristorazione (850 entrate previste), seguiti dal commercio (160), dai servizi alla persona (100), dall’industria metallurgica e dei prodotti in metallo (80) e dalle costruzioni (60).

Le entrate programmate ad aprile 2022 sono 700. Nel 21% con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato mentre nel restante 79% è a termine. Il profilo professionale richiesto è per il 20% destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota in linea alla media nazionale (21%) mentre il 15% delle entrate interessa il personale laureato. Viene richiesto personale nei settori del commercio (150 le entrate previste), seguito dai servizi alla persona (120), dai servizi di alloggio e ristorazione (90), dalle costruzioni (70) e dalle industrie meccaniche ed elettroniche (50).

Questi sono alcuni dati presentati in una nota dalla Cciaa Monte Rosa Laghi Alto Piemonte  che derivano dall’indagine Excelsior realizzata da Unioncamere in accordo con l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro.

Sul sito della Camera di commercio sono disponibili ulteriori Approfondimenti e tabelle con tutti i dati provinciali.