Il mercato del lavoro varesino
La Cciaa diffonde i dati sul IV trimestre 2021
Nella nota della Cciaa di Varese, si legge che, a fine 2021, i residenti sul territorio provinciale inseriti nel mercato del lavoro sono 205mila uomini e 168mila donne. Il tasso di occupazione passa dal 64,7% nel 2020 al 66,2%.
Crescono sia la quota di donne con un impiego (+10mila unità), i contratti dei giovani fino a 29 anni (+30% nell’arco di dodici mesi) sia il tasso di disoccupazione provinciale che passa dal 5,3% al 6,6%.
L’analisi settoriale mostra una forte crescita nel settore edile, conseguenza delle agevolazioni previste in quel compartimento (+2.563 occupati nel 2021 rispetto al 2020), nell’agricoltura (+1.828), in questo caso anche per effetto della regolarizzazione prevista dal Decreto Rilancio, e nell’industria (+1.666) mentre il commercio perde oltre 6mila dipendenti.
I dati dell’indagine Excelsior, condotta da Unioncamere e Anpal, riferiscono che le imprese varesine nel 2021 necessitano del 57% in più di personale da inserire nel proprio ciclo operativo. Il settore con maggiore necessità è quello dei servizi di alloggio e ristorazione e turistico.
I problemi segnalati dalle aziende varesine sono nel 51% dei casi legate al reperimento di figure adeguate; nel 19,1% alla mancanza di candidati e nel 16,7% alle competenze.
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