Le esportazioni piemontesi
L’Unioncamere regionale diffonde i dati relativi al 2021
Nel 2021 il valore delle esportazioni del Piemonte raggiunge i 49,6 miliardi di euro con una crescita del 20,6% rispetto al 2020 e del 5,7 rispetto al 2019. Il risultato piemontese nel corso del 2021 è migliore rispetto a quello medio nazionale che registra un incremento del +18,2%. Il Piemonte si conferma così la quarta regione esportatrice italiana, con una quota del 9,6% sulle esportazioni complessive.
Tutti i maggiori comparti registrano una performance positiva. L’aumento maggiore (+35,9% rispetto al 2020) appartiene al settore dei metalli seguito dai mezzi di trasporto (+32,7%) e dagli altri prodotti non manifatturieri (+26,3%). A livello territoriale tutte le province mostrano dinamiche positive. Verbano Cusio Ossola (+32,9%), Asti (+27,1%), Torino (+24,8%) e Alessandria (+23,8%) sono le più virtuose. Aumenti meno intensi ma comunque a doppia cifra si registrano anche nelle province di Biella (+16,1%), Cuneo (+15,5%), Vercelli (+13,6%) e infine Novara (+10,6%).
Le esportazioni verso i mercati comunitari aumentano complessivamente, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, del 19,1%, specialmente verso l’Irlanda (+68,4%), i Paesi Bassi (+22,4%), la Germania (+22,1%) e il Belgio (+20,9%). Le vendite verso i Paesi extra comunitari mostrano anch’esse un significativo aumento tendenziale (+22,5%) grazie soprattutto dell’export verso il mercato brasiliano (+50,3%), russo (+28,3%) e messicano (+26,6%).
Lo comunica Unioncamere Piemonte in una nota sulle esportazioni regionali, basata sull’elaborazione di dati Istat.
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