L'occupazione in Piemonte
Unioncamere diffonde i dati sulle previsioni occupazionali a marzo 2022
L’Unioncamere Piemonte con il suo periodico comunicato stampa diffonde i dati sulle previsioni occupazionali delle imprese della regione nel mese di marzo.
I contratti programmati dalle imprese piemontesi sono poco più di 24 mila, 620 in meno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il 76% delle nuove assunzioni riguarda lavoratori dipendenti e il 15,6% i lavoratori somministrati; il 61% prevede un inquadramento a tempo determinato e il 29% a tempo indeterminato mentre l’apprendistato pesa per l’8%.
Dei 24.430 nuovi ingressi lavorativi, il 32% è destinato a professionalità che non possiedono un titolo specifico, il 29% a possessori di diploma e il 17% a laureati. Secondo le previsioni, inoltre, il 23% delle assunzioni è destinato a inquadramenti dirigenziali, specialistici e tecnici. Quasi il 30% dei nuovi contratti, inoltre, interessa giovani con meno di 30 anni.
Nel rapporto si legge, infine, che la difficoltà delle imprese a reperire i profili ricercati riguarda il 43% delle entrate previste. Queste difficoltà dipendono soprattutto dalla mancanza di candidati (27%) e dalla loro preparazione inadeguata (14%). Le professioni più difficili da reperire sono: conduttori di mezzi di trasporto (65 aziende su 100), progettisti, ingegneri, informatici (61 aziende su 100) e operai nelle attività metalmeccaniche ed elettromagnetiche (59 aziende su 100).
Categorie: Piemonte | Unioncamere Piemonte - Unione regionale delle camere di commercio del Piemonte
