Le donne nelle imprese italiane

On line i dati dell'Osservatorio di Unioncamere-Infocamere relativi al 2021

L’Osservatorio per l’imprenditorialità femminile di Unioncamere-InfoCamere pubblica i dati sulla presenza e il ruolo delle donne nelle imprese italiane aggiornati alla fine del 2021. Nella nota che riepiloga i dati si legge che ai vertici delle imprese solo un incarico su quattro (25,2%) è ricoperto da donne; rispetto al 2019 si registra una crescita molto lieve, con l’aumento di 8.602 posizioni (+0,1% circa). Nel complesso il numero delle donne che ricoprono cariche di vario tipo nelle imprese ha una incidenza del 25,2% sul totale e diminuisce dello 0,5%.

L’analisi delle differenti cariche di guida e di amministrazione svolte all’interno delle imprese evidenzia che la presenza femminile tende a ridursi con l’aumentare del livello di responsabilità: le donne presidente sono, infatti, 33.645 e, pur aumentando del 2% rispetto al 2019, restano solo il 18% del totale. Maggiore incidenza hanno invece le donne vice presidente, che sono 18.327, il 26,57% del totale, in crescita del 3,37%.

Inoltre, le imprese femminili registrate in Italia sono un milione e 342mila, pari al 22,13% del totale nazionale, un numero  sostanzialmente stabile rispetto a due anni fa (+0,2%). Un aumento si verifica soprattutto nelle regioni del Mezzogiorno, in cui si contano 7.646 imprese in più (+1,6%) rispetto al 2019.

Considerando i settori di attività, le maggiori diminuzioni nella presenza di imprese femminili si verificano in quelli più colpiti dalla pandemia, primo tra tutti il commercio (che conta quasi 6.300 imprese guidate da donne in meno), l’agricoltura (circa 3.500 in meno) e il manifatturiero (circa 1.500 in meno). La tendenza è, già da alcuni anni, inversa in settori più dinamici e a maggiore contenuto di conoscenza, come le attività professionali, scientifiche e tecniche (+3.751 le imprese femminili) e i servizi di informazione e comunicazione (+1.014). Molise, Basilicata, Abruzzo e Umbria risultano a fine 2021 le regioni con una maggiore incidenza di imprese femminili.