Le Dichiarazioni sostitutive uniche e il valore Isee

02.03.2022

L'Inps diffonde gli aggiornamenti relativi agli anni 2016-2021

L'Inps diffonde i dati sulle Dsu (Dichiarazioni sostitutive uniche) e l'Isee negli anni dal 2016 al 2021. La Dsu è il documento preliminare per il rilascio della certificazione Isee (Indicatore della situazione economica equivalente), che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale del nucleo familiare. L'Isee è l'indicatore che individua le condizioni economiche effettive delle famiglie, necessario per accedere alle prestazioni sociali agevolate fornite sulla base della situazione economica del nucleo familiare richiedente.

Negli anni sempre più prestazioni hanno avuto come parametro il valore Isee del nucleo familiare: dal 2016 al 2021 si registra, infatti, un incremento delle Dsu presentate, che passano da 5,9 milioni nel 2016 a 8,9 milioni nel 2021, pari al 52% in più. Nell’ultimo biennio si rileva anche un notevole aumento delle dichiarazioni con richiesta di una certificazione di Isee corrente (aggiornata agli ultimi 12 mesi, a causa di variazioni del reddito dovute a eventi come la perdita del posto di lavoro), segnale evidente della crisi economica legata alla pandemia.

Nel 2021, a fronte di 8,9 milioni di Dsu si registrano 8,5 milioni di nuclei familiari che hanno presentato una dichiarazione, mediamente composti da circa tre persone (poiché nell'anno può essere presentata più di una Dsu, il numero di nuclei è inferiore rispetto al numero delle dichiarazioni). Il numero delle Dsu presentate e il valore Isee medio si differenziano per area geografica: il primo è più elevato al Sud, mentre il secondo ha valori più alti al Nord per poi diminuire spostandosi verso il Sud.

Il valore più alto Isee tra le regioni del Nord si registra in Trentino Alto Adige (17.869 euro, valore più alto anche a livello nazionale), mentre il valore più basso in Liguria (14.057 euro). Seguono le regioni del Centro, con la Toscana che presenta il valore più alto (16.325 euro) e il Lazio quello più basso (13.305 euro). Tra le regioni del Sud l’Abruzzo è la regione con i valori più alti (12.939 euro), mentre la Calabria presenta il valore più basso, anche a livello nazionale (8.919 euro).

Infine, considerando le famiglie al cui interno è presente un minore o un disabile, si osserva che nel corso degli anni si riducono le percentuali dei nuclei familiari con presenza di minori e/o disabili; nel 2021 il 44% dei nuclei familiari ha almeno un minore al suo interno e il 14% almeno un disabile.

Queste e altre informazioni sono diffuse nella nota dell'Inps che riepiloga gli ultimi aggiornamenti dell'Osservatorio Isee.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Condizioni economiche delle famiglie | Inps - Istituto nazionale della previdenza sociale

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