Approfondimento della domanda e dell'offerta informativa sul patrimonio culturale: iniziative per la valorizzazione dei risultati dell'indagine sui musei e gli istituti similari

Settore di interesse: Istruzione, formazione e attività culturali

Riunione tenuta il: 9 aprile 2014   

Descrizione: Tra i lavori statistici previsti nel Programma statistico nazionale 2014-16, l’Istat ha previsto nel 2015 la realizzazione di una rilevazione a carattere censuario sui musei e gli istituti similari statali e non statali. Si tratta dell’aggiornamento a cadenza triennale dell’indagine condotta nel 2012, sulla base di un accordo di collaborazione inter-istituzionale pluriennale sottoscritto nella sede della Conferenza Stato-Regioni e che ha visto la stretta collaborazione dell’Istat con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e con le Regioni e le Province autonome.

Per la prima volta, la rilevazione è stata effettuata utilizzando un questionario online ed ha interessato tutti gli istituti museali presenti sul territorio nazionale, sia statali sia non statali, di diversa tipologia e dimensione, aperti al pubblico e con modalità di fruizione regolamentata.

Inoltre, in una logica di sistema, il Ministero (per i musei di cui è titolare) e le Regioni firmatari e dell’accordo (per i musei locali e d’interesse locale), oltre a condividere con l’Istat la progettazione del questionario e del Sistema informativo statistico imuseiitaliani.beniculturali.it, appositamente sviluppato per consentire la navigazione dei risultati con il massimo livello di dettaglio disponibile, hanno ricoperto un ruolo di organi intermedi di rilevazione, assicurando il coordinamento e il controllo della rilevazione attraverso le rispettive strutture, competenti sul piano statistico e culturale. Il campo dell’indagine è molto esteso e riguarda le caratteristiche strutturali e la tipologia dei beni e dei loro “contenitori”, la proprietà e la gestione, le risorse umane e finanziarie, le attività culturali e i servizi per il pubblico, il numero dei visitatori e la loro composizione, i rapporti con il territorio.

Le informazioni raccolte costituiscono un bagaglio prezioso di conoscenza al servizio delle amministrazioni, dei ricercatori, dei cittadini e sono state pubblicate, oltre che attraverso report di sintesi statistica dell’Istat, sul sito web del Ministero, offrendo la possibilità di ricerca per temi e per tipologia d’istituto, fino al dettaglio della singola unità.

In vista della progettazione della nuova edizione dell’indagine, l’incontro proposto con gli utilizzatori delle statistiche sul patrimonio culturale è volto a presentare e discutere i risultati conseguiti attraverso la rilevazione appena conclusa, al fine di raccogliere osservazioni, indicazioni e proposte su:

a) la messa a punto del modello d’indagine e l’eventuale estensione e integrazione dei contenuti informativi della prossima rilevazione sui musei e gli istituti similari;

b) lo sviluppo del Sistema informativo integrato “I musei, le aree archeologiche e i monumenti italiani”, appositamente realizzato per consentire agli utenti finali di accedere e navigare nell’ampia gamma di dati acquisiti, con riferimento sia alle funzionalità del sistema di interrogazione dei dati, sia ai contenuti informativi proposti.

Obiettivo: Per pianificare gli interventi di settore occorre conoscere lo stato del patrimonio culturale, l’offerta dei servizi erogati e i livelli di fruizione. A fronte della frammentarietà e disomogeneità dei dati disponibili, il principale obiettivo che ci si pone con la rilevazione è restituire un quadro organico del sistema museale ed una rappresentazione statistica efficace della dotazione e della qualità delle risorse del territorio, in modo che attraverso la definizione di indici di dotazione e fruizione per contesti omogenei si possa proporre una corretta descrizione delle opportunità esistenti, utile ai diversi utenti finali interessati alla tematica.

Nella fase di progettazione della nuova indagine, il confronto con gli utenti (parti sociali, associazioni di categoria, giornalisti, esperti e operatori del settore) è ritenuto essenziale per poter definire meglio la domanda di informazione statistica e per sviluppare in modo sempre più mirato le modalità di divulgazione e di diffusione dei dati.

L’incontro, dopo una breve presentazione delle esperienze realizzate e dei risultati prodotti, si propone di sollecitare il contributo dei soggetti coinvolti per raccogliere le indicazioni provenienti dal tavolo di lavoro, che potranno contribuire alla definizione degli obiettivi dell’indagine e alla sua prossima pianificazione.

Enti e associazioni partecipanti:  Anci- Associazione Nazionale dei Comuni Italiani; Aec- Associazione economia della cultura; Fondazione Ater Formazione; Cles – centro di ricerche e studi sui problemi dell’economia e del lavoro; Conferenza delle Regioni; Fondazione Fitzcarraldo; Istc - Istituto di scienze e tecnologie della cognizione; Ministero dei  beni e delle attività culturali e del turismo; Provincia di Roma; Regione Lazio.

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