Il portale statistico della Pa. Come aumentare la conoscenza sulla Pubblica amministrazione
Settore di interesse: Pubblica amministrazione e istituzioni private
Riunione tenuta il: 12 dicembre 2013
Descrizione: Il Portale statistico della Pa, presentato alla XI Conferenza nazionale di Statistica nel febbraio 2013, nasce dall'esigenza di corrispondere alle necessità espresse da numerose disposizioni legislative. Le più rilevanti norme che hanno condotto alla realizzazione del Portale, attraverso il quale l’Istat intende dare nuovo impulso al filone delle statistiche sulla pubblica amministrazione, sono:
- La legge 244/2007 (finanziaria 2008), che ha previsto all’art. 3, comma 72 che nel Programma statistico nazionale (Psn) sia istituita un’apposita sezione concernente le statistiche sulle pubbliche amministrazioni. La legge cita espressamente, come contenuti informativi di detta sezione, dati e indicatori relativi a “la dotazione di risorse umane e finanziarie e le spese (…) i beni e i servizi prodotti e i relativi costi e risultati, anche alla luce della comparazione tra amministrazioni in ambito nazionale ed internazionale” e al “grado di soddisfazione e della qualità percepita dai cittadini e dalle imprese …”.
- La legge n. 15/2009, che ha attribuito (art. 9) al Cnel il compito di redigere, in attuazione di quanto previsto dall’art. 99 della Costituzione, la Relazione annuale al Parlamento e al Governo sui livelli e la qualità dei servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni centrali e locali a imprese e cittadini. Il Cnel ha chiesto all’Istat di sviluppare la base informativa per le edizioni annuali delle relazioni.
Un ulteriore e non secondario impulso alla realizzazione del Portale deriva dalla constatazione che informazioni, strutturali e di policy, sulle amministrazioni pubbliche sono sempre più richieste non solo da esperti del settore ma anche da semplici cittadini che, attraverso la fruizione di un’informazione statistica indipendente, esercitano il loro dovere - diritto di controllo sull’impiego di fondi pubblici e sui risultati conseguiti.
Il Portale Pa è un sistema informativo orientato a descrivere la struttura, le risorse e i risultati (soggetti, risorse umane, tecnologiche e finanziarie, spese e prodotti, ecc.) della Pubblica amministrazione nei diversi ambiti di intervento pubblico. Il Portale prevede i raccordi concettuali, operativi e di contenuto con gli analoghi sistemi, funzioni e iniziative attivi o previsti in ambito Pa.
In questo senso, per le sue caratteristiche di integrazione, il Portale può essere considerato un sistema informativo di tipo federativo, anche se non realizza - almeno per ora - una effettiva interconnessione fisica tra i sistemi.
Ai fini dello sviluppo del portale, assumono valore strategico le collaborazioni con le istituzioni pubbliche che hanno funzioni di controllo, coordinamento o valutazione dei risultati dell’intera pubblica amministrazione. Tali istituzioni rappresentano per l’Istat degli interlocutori privilegiati, perché, per la loro capacità di avere un approccio complessivo ai problemi, possono favorire la comunicazione tra la statistica ufficiale e le diverse realtà amministrative, in particolare per quanto riguarda l’uso condiviso delle definizioni e delle classificazioni della statistica ufficiale. Tale uso condiviso è una condizione essenziale per una effettiva integrazione delle informazioni e per il conferimento all’Istat degli archivi amministrativi necessari per le elaborazioni statistiche del Programma statistico nazionale. In questo contesto, assoluta centralità riveste il Cnel, che dal 2012 è contitolare del progetto Portale Pa.
Obiettivi: Dal punto di vista dei contenuti, il Portale si pone due obiettivi fondamentali, che rendono il sistema innovativo rispetto alla produzione corrente della statistica ufficiale in tema di pubblica amministrazione:
1. spingere – laddove possibile - il dettaglio delle informazioni archiviate fino al livello della singola amministrazione, in coerenza con le reclamate esigenze di trasparenza della Pa e nel rispetto della legislazione sulla riservatezza.
2. sviluppare un sistema di indicatori statistici sulle risorse, la produzione e la performance delle amministrazioni pubbliche, finalizzato alla valutazione comparativa delle singole amministrazioni e alla definizione di adeguati interventi di razionalizzazione delle risorse.
Un ulteriore obiettivo qualificante del Portale è la contestualizzazione della realtà amministrativa italiana nel più ampio ambito internazionale. L’insieme delle definizioni, delle classificazioni e delle nomenclature che rendono possibile l’attività di benchmarking a livello macro deve costituire il quadro di riferimento concettuale per la declinazione delle informazioni ai vari livelli di disaggregazione territoriale, fino al livello micro rappresentato dalle singole amministrazioni. In tal modo i confronti possono essere condotti sia in senso orizzontale (tra istituzioni di pari livello) sia in senso verticale (tra istituzioni a diverso livello nella gerarchia amministrativa).
Enti e associazioni partecipanti: Agenzia Ansa - Agenzia nazionale stampa; Ancitel; Aran - Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni Associazione italiana per l'Open government; Andigel; Autorità Nazionale Anti Corruzione e per la valutazione e la trasparenza delle amministrazioni pubbliche; Cgil Funzione pubblica; Cisis - Cinsedo - Centro interregionale di studi e documentazione; Cisl Funzione pubblica; Cittalia; Cnel - Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro; Cnr - Consiglio Nazionale Delle Ricerche; Corriere della sera; Css - Consiglio Italiano per le Scienze Sociali; Dipartimento della Funzione pubblica; Inps; Isfol; Eupolis Lombardia; Scuola superiore Pa; Ministero degli affari esteri; Ministero della giustizia; Ministero dell'economia e delle finanze; Ministero dell'interno; Ministero dello sviluppo economico; Ministero dell'istruzione; Presidenza del Consiglio dei Ministri; Senato della Repubblica; Unioncamere; Upi – Unione delle province italiane; Regione Lazio; Regione Umbria.