Il turismo in Emilia-Romagna (copy 1)

La Regione pubblica il rapporto con dati riferiti al 2019

Tipo di prodotto: Rapporto
Periodo di riferimento: 2019
Anno di edizione: 2020
Disponibile su: www.regione.emilia-romagna.it/

L’edizione 2020 del rapporto annuale sul movimento turistico e la consistenza ricettiva alberghiera e complementare in Emilia-Romagna fornisce un approfondito quadro dell’andamento turistico del territorio, declinato anche per ambito turistico. La pubblicazione, a cura dell’Ufficio di statistica della Regione Emilia-Romagna, si base sui dati aggiornati al 2019 desunti delle rilevazioni Istat Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi e Capacità degli esercizi ricettivi

Nel rapporto si legge che nel 2019 in Emilia-Romagna si assiste a un rallentamento della dinamica positiva del movimento turistico nelle strutture ricettive. Aumentano su base annua gli arrivi (+1,2%) ma diminuiscono le presenze (-0,7%) dopo quattro anni consecutivi di crescita.  Prosegue, inoltre, la riduzione della durata media del soggiorno, dai 3,55 giorni del 2018 ai 3,48 del 2019.

Quanto alla distribuzione dei flussi turistici per ambito turistico, si osserva che le località dell’Appennino sono quelle in cui l’aumento del flusso turistico è più consistente (+7% di arrivi e +6,6% di presenze).  È nelle località collinari, invece, che si registra la performance peggiore, con un calo del -3,7% degli arrivi e del -3,2% delle presenze. La riviera si conferma come meta preferita dai turisti, con una quota sul totale delle presenze regionali pari al 70,1%, seguita dai grandi comuni (17,2%) e dalle altre località (6,2%).

Con riferimento alle tipologie ricettive, si rileva una crescita degli arrivi più sostenuta nelle strutture alberghiere (+1,4) rispetto a quelle extra-alberghiere (+0,4%). Tra quest’ultime, in particolare, si evidenzia un forte incremento di presenze per gli alloggi in affitto (+8,8%) a fronte di una consistente contrazione per i campeggi e villaggi turistici (-8,4%).