I minori in Lombardia

Éupolis Lombardia pubblica l’Annuario sui minori con dati, tabelle e sintesi

Tipo di prodotto: annuario statistico
Periodo di riferimento: 2011
Anno di edizione: 2013
Disponibile su: www.regione.lombardia.it

I minori in Lombardia è frutto di un lavoro di rilevazione, di elaborazione e di analisi affidato a Éupolis Lombardia dalla Direzione generale famiglia, solidarietà sociale e volontariato nell’ambito della gestione dell' Osservatorio regionale sui minori.

Sono nove i capitoli che compongono l’annuario e ciascuno fotografa un contesto: i minori in famiglia, in affido, in strutture residenziali e nella scuola.

Dall’analisi della dimensione e struttura della popolazione minorile il volume passa alla descrizione delle previsioni sull’incidenza dei minori sul totale della popolazione, affrontando anche temi come giustizia e servizi.

Sono 1.668.205 i minori residenti in Lombardia: 859.428 maschi e 808.777 femmine. Il peso della popolazione minorile sul resto della popolazione è lievemente cresciuto negli ultimi quindici anni:  consistenza spiegabile quasi esclusivamente in base alla crescita della componente straniera.

I minori con cittadinanza straniera infatti in meno di un decennio sono quasi triplicati, passando dai 92 mila del 2003 agli oltre 250 mila del 2011.

Dagli studi previsionali, risulta che il loro peso sul totale della popolazione tenderà a crescere: dall’attuale 16,6% al 17,2% misurabile tra circa 5 anni, per poi calare e raggiungere il minimo (circa 16%) intorno al 2035.

Nella regione sono presenti, al 31.12.2011, 594 Cooperative sociali iscritte all’Albo regionale delle Cooperative sociali che offrono servizi per minori: servizi di prima infanzia (35%), cooperative che offrono assistenza domiciliare (31,6%) e assistenza ad personam (30,5%).

Nel corso del 2011 sono giunte ai Servizi territoriali della Lombardia da parte delle Procure minorili oltre 1.800 segnalazioni, per un totale di 1.671 minori segnalati.

Quasi la metà dei reati risultano essere contro il patrimonio (furto, tentato furto, rapina, tentata rapina, estorsione, tentata estorsione, danneggiamento, ricettazione, truffa), mentre quasi una segnalazione su tre riguarda reati contro la persona (omicidio, tentato omicidio, lesioni volontarie, percosse, rissa, minaccia, ingiuria, violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia, molestie, resistenza/oltraggio a Pubblico Ufficiale) e il 10% dei reati riguarda la violazione della legge contro gli stupefacenti.

Un numero considerevole di minori (pari a circa l’8%) risulta recidivo già nel corso del 2011: ha infatti commesso più reati ed è stato segnalato più volte ai  Servizi territoriali nel corso dell’anno.