L’economia dell’emilia-romagna

L'Unioncamere regionale pubblica l’edizione 2020 del rapporto

Tipo di prodotto: Rapporto annuale
Periodo di riferimento: 2020
Anno di edizione: 2021
Disponibile su:  http://www.ucer.camcom.it/ e https://emiliaromagnainnodata.art-er.it/

Il Rapporto 2020 sull'economia regionale, a cura di Unioncamere Emilia-Romagna e in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, offre un quadro analitico dell’economia del territorio, con dati aggiornati al 2020 desunti in larga parte da fonti statistiche ufficiali, e previsioni per l’anno successivo.

Nel volume si legge che nel 2020 in Emilia Romagna lo stock di imprese attive, pari a 397.767 unità, si riduce su base annua dello 0,5% (-1.989 unità), proseguendo un trend negativo che risale al 2009. A livello di attività economica si nota che il commercio all’ingrosso e al dettaglio (-1.691 unità, -9%) e l’agricoltura, silvicoltura e pesca (-1.069, -1,9%) sono i due settori che più hanno contribuito al calo della base imprenditoriale regionale. 

La produzione industriale, inoltre, fa registrare nel complesso un calo tendenziale significativo (-10,4%), con un picco che per l’industria della moda raggiunge il 20,6%. La contrazione della produzione, pur interessando tutte le classi dimensionali, è particolarmente rilevante per le imprese minori (-14,6%) mentre è sensibilmente più contenuta per le imprese medio-grandi (-8,6%).

L’industria turistica, infine, a causa della pandemia da Covid-19 chiude il 2020  con una diminuzione da record del movimento turistico (-47,4% di arrivi e -37,9% di presenze). L’andamento negativo, in particolare, è ancora più accentuato per la clientela straniera (-69,6% di arrivi e -66,8% di presenze).