Le esigenze dei giovani residenti in Lombardia

Online il rapporto del Consiglio regionale

Tipo di prodotto: rapporto di ricerca
Periodo di riferimento: 2019-2020
Anno di edizione: 2021
Disponibile su: www.consiglio.regione.lombardia.it

L’indagine approfondisce la condizione familiare e abitativa, le aspettative e i progetti per il futuro, i valori e i comportamenti dei giovani lombardi tra i 18 e i 34 anni. Dallo studio emerge che questa classe di popolazione percepisce il futuro con incertezza e insicurezza, atteggiamento che si ripercuote sulle scelte di vita e sulla progettualità.

I residenti in Lombardia al primo gennaio 2020, afferenti a quella classe di età sono circa 1,75 milioni, il 17% della popolazione. Leggermente superiore il numero dei maschi (51,5%), rispetto alla componente femminile (48,5%).

Cala la percentuale dei giovani lavoratori che passa dal 58,5% nel terzo trimestre 2019 al 53,5% nello stesso trimestre 2020 mentre aumenta la quota dei disoccupati (dal 7% all’8%), con un tasso di disoccupazione che passa dal 10% a quasi il 13%. Crescono sia la quota di giovani in formazione (dal 23% al 24%), che i Neet (dal 12% al 14,5%). Il 14% di chi lavorava nel pre-pandemia è ora disoccupato e il 40% di chi era nel mercato del lavoro nel pre-pandemia è ora un Neet.

Il 55% dichiara che il reddito proprio o della sua famiglia permette di vivere con tranquillità, il 32% con alcune difficoltà, il 7% vive agiatamente, il 5% con alcune difficoltà mentre l’1% dichiara di non riuscire mai ad arrivare alla fine del mese. Il 59,4% è non è sposato e il 39,6% è coniugato o convivente. Il 16% del totale ha un figlio, l’8% due figli e l’1% ha tre o più figli. Il 71% ha vissuto il primo lockdown con il partner e il 15% da solo. La casa è di proprietà per il 41% del campione mentre il 30% vive con un proprietario cui non paga l’affitto e il 27% paga un canone di affitto.

In merito ai progetti futuri, però, il 52% dei giovani lombardi ha intenzione di lasciare la casa d’origine entro un anno e il 35%, già non più convivente con la famiglia di origine, ha intenzione di cambiare casa entro un anno. Il 52,1% dei lavoratori dichiara che cambierebbe lavoro se potesse, così come il 28,5% degli studenti dichiara che cambierebbe percorso formativo. Il 63% dei giovani, infine, riferisce di sentirsi escluso dalla società; il 41% si sente pessimista sul futuro e il 40% si sente meno soddisfatto  quanto non lo fosse nel periodo di pre-pandemia.

Queste sono le principali evidenze sintetizzate e contenute nel Rapporto di ricerca promosso dal Consiglio Regionale di Regione Lombardia e Polis Lombardia, utili per indirizzare il policy maker regionale nelle future azioni rivolte e dedicate ai giovani.