L’economia della Toscana
La Banca d’Italia pubblica l’aggiornamento congiunturale 2020
Tipo di prodotto: Rapporto
Periodo di riferimento: 2020
Anno di edizione: 2020
Disponibile su: https://www.bancaditalia.it/
Nell’ambito delle analisi delle economie regionali, la Banca d’Italia pubblica il Rapporto 2020 sull’economia della Toscana che delinea un sistema produttivo già sofferente in termini congiunturali e aggravato dalle misure di contenimento pandemico in corso.
Nei primi tre trimestri dell’anno l’industria fa registrare perdite di fatturato per oltre i tre quarti delle imprese con almeno 20 addetti. Questo avviene in modo consistente per il comparto della moda, dove il calo interessa quasi nove unità su dieci. Le prospettive per la fine del 2020 e i primi mesi del 2021 sono di un’ulteriore flessione: la quota di imprese che prevede un aumento del fatturato è inferiore (31,4 per cento) a quella che ne segnala una riduzione (39,7).
La produzione industriale, dopo il fermo produttivo e le limitazioni alla mobilità, scende notevolmente segnando per il trimestre aprile-giugno perdite di circa 30 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2019. All’interno del tessuto produttivo locale e nelle aree che detengono oltre un quarto del valore aggiunto regionale (Lucca, Pistoia e Prato), la produzione scende del 20 per cento mentre nella provincia di Firenze, che rappresenta più di un terzo del valore aggiunto regionale, di oltre il 30 per cento.
Conseguentemente a questo quadro, nei primi nove mesi del 2020 le imprese attive regionali diminuiscono (-0,4%), in particolare nel commercio (-1,5%), nei trasporti (-1,2%) e nei servizi di alloggio e ristorazione (-0,7%), dopo anni di continuo aumento.
L’analisi dell’economia locale prosegue nel Rapporto, prendendo in considerazione anche il mercato del lavoro, le famiglie e il mercato del credito.
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