Il Diporto nautico in Italia
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti diffonde il volume con dati relativi al 2019
Tipo di prodotto: Rapporto statistico
Periodo di riferimento: 2019
Anno di edizione: 2020
Disponibile su: www.mit.gov.it/comunicazione/pubblicazioni
Il Diporto nautico in Italia è un compendio realizzato dall'Ufficio di statistica del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit), con il contributo del Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, delle Capitanerie di porto e degli Uffici marittimi dipendenti, dell’Istat, degli Uffici della Motorizzazione civile e delle Autorità di Sistema portuale. Il lavoro è inserito nel Programma statistico nazionale ed è stato presentato in occasione del 60° Salone nautico internazionale di Genova.
Il volume è composto da una sezione di sintesi, cinque capitoli e un’appendice statistica e normativa, che descrivono, con l’ausilio di tabelle e grafici, i principali risultati di indagini statistiche ufficiali sulle infrastrutture e la consistenza del naviglio da diporto, le patenti nautiche, gli incidenti, il commercio con l’estero del settore, l’attività svolta dalle Capitanerie di porto. Le statistiche sono utili non solo per ottimizzare il sostegno pubblico alle dotazioni infrastrutturali portuali, alla cantieristica e allo sviluppo dell’indotto ma anche, nella fase attuale di ripresa del nostro paese, per programmare il rilancio del settore navale e dell’“economia del mare”.
In Italia sono registrate 95.611 unità da diporto, di cui 72.019 presso gli Uffici marittimi periferici delle Capitanerie di porto e 23.592 presso gli Uffici provinciali della Motorizzazione civile. I posti barca destinati a naviglio da diporto lungo i litorali del paese, invece, sono 162.455. Per quanto riguarda l’incidentalità, si registra una sensibile diminuzione tendenziale dei sinistri, che passano da 263 a 242 (-8%) e delle persone ferite o decedute, che scendono da 70 a 51 (-7,1%).
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