Dodicesimo rapporto sull'immigrazione straniera in Lombardia
Nei due volumi che compongono il Rapporto educazione, lavoro e salute sono le tre aree principali di attenzione che delineano l’immigrazione in Lombardia, approfondita anche nella sua articolazione provinciale
Tipo di prodotto: rapporto
Periodo di riferimento: 2012
Anno di edizione: 2013
Disponibile su: http://www.regione.lombardia.it
Due sono i volumi che compongono il “Dodicesimo rapporto sull'immigrazione straniera” promosso da regione Lombardia ed Éupolis Lombardia, realizzato insieme alla Fondazione Ismu nell'ambito delle attività dell'Osservatorio regionale per l'integrazione e la multietnicità (Orim).
Le ricerche condotte sono realizzate attraverso un consolidato modello di rilevazione sistemico e integrato che permette di analizzare l’evoluzione del profilo dell’immigrazione in Lombardia e approfondirne le caratteristiche salienti.
Le aree di studio principali sono tre: educazione (scuola e formazione professionale), lavoro e salute; oltre alle tradizionali attività di monitoraggio dei progetti territoriali per l’integrazione, delle strutture di accoglienza e delle associazioni di immigrati che operano in Lombardia.
Le novità di questo dodicesimo rapporto sono legate agli approfondimenti relativi alle esperienze delle donne migranti e all’impatto dei ricongiungimenti sui componenti del nucleo familiare, e un focus sull’invecchiamento dei lavoratori immigrati nel contesto dell’ageing society.
Le nuove stime della realtà lombarda registrano, per l’anno 2012, un incremento del 3% della presenza straniera proveniente dai paesi a forte pressione migratoria.
Le valutazioni al 1° luglio del 2012 oscillano tra un massimo di un milione e 307mila presenze e un minimo di un milione e 237mila, ove si tenga già conto delle variazioni al ribasso che verosimilmente emergeranno dai dati definitivi di censimento.
In ogni caso, l’intero arco temporale 2001-2012, coperto dal monitoraggio attraverso i dati dell’Osservatorio regionale per l’integrazione e la multi etnicità, è andato caratterizzandosi per una crescita della presenza straniera che ha raggiunto 817mila unità.
Ma il resoconto del percorso di sviluppo della realtà migratoria nel panorama lombardo del XXI secolo non si limita alla contabilità della crescita dei presenti. In oltre un decennio di attività, Orim ha costantemente documentato in modo oggettivo le trasformazioni qualitative della popolazione immigrata, sia riguardo ai suoi caratteri strutturali, sia rispetto al contesto e ad alcune importanti scelte di vita, individuali e familiari, dei soggetti che ne fanno parte.
- Approfondimento: Misurare l’integrazione nelle classi multietniche Rapporto 2012
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