“Donna – famiglia – lavoro, 2° rapporto lavoro sul mercato femminile”

Lecco: “Tavolo territoriale della Conciliazione Famiglia-Lavoro” importanti elementi conoscitivi per sviluppare le azioni più adeguate a sostenere la donna nelle complesse relazioni famigliari e professionali

Tipo di prodotto: rapporto
Periodo di riferimento: 2012
Anno di edizione: 2013
Disponibile su:  http://sintesi.provincia.lecco.it     

Nell’ultimo anno la provincia di Lecco ha attivato numerose azioni per la “conciliazione famiglia-lavoro”. Attraverso la collaborazione di diversi soggetti e istituzioni ha avviato progetti significativi dando concretezza a strumenti approvati dalla regione Lombardia. La Provincia opera affinché gli effetti negativi della crisi economica non registrino flessioni senza precedenti per l’occupazione femminile.

Il rapporto di ricerca è curato da Gruppo Clas srl, in collaborazione con Provincia, Camera di Commercio, Asl e l’ufficio consigliera provinciale di parità della provincia di Lecco. I dati presentati mostrano come la crisi non risparmi il segmento femminile:

• il numero di donne occupate che a fine 2010 era pari a 61.500 unità scende a 59.300 nel 2011 e a 57.900 unità nel 2012
• il tasso di attività si riduce dal 59,8% del 2010 al 57.8% nel 2012
• il tasso di disoccupazione femminile che nel 2010 era pari al 6,7% è salito all’8,3% nel 2012.

I centri per l’impiego riportano un numero sempre più elevato di donne che in cerca di lavoro si “dichiarano immediatamente disponibili”, registrando un incremento nell’ultimo biennio pari al 35%. Un dato parzialmente positivo è quello dell’innalzamento del livello di domanda di professioni femminili qualificate, associate ad un livello di istruzione elevato.

Risultato che però porta all’innalzamento dell’età media della mamma alla nascita dei figlio che, pari a 30,4 anni, nel 2000 è cresciuta progressivamente fino a raggiungere 31,5 anni nel 2011.

È diminuito sensibilmente il numero dei nati (pari a 3.410 unità nel 2010) si è ridotto a 3.240 nell’anno successivo con una flessione del 5%.

• Rapporto