“L’esclusione sociale in Lombardia”. Rapporto Ores 2011

06.06.2013

Una lettura dei fenomeni della povertà e dell’esclusione sociale in Lombardia.

Tipo di prodotto: rapporto
Periodo di riferimento: 2011
Anno di edizione: 2013
Disponibile su:  www.eupolis.regione.lombardia.it

 

Nel 2010 il 3,5% della popolazione lombarda risulta in condizioni di povertà assoluta, mentre l’1,9% è in condizioni di vulnerabilità, con una spesa per consumi appena superiore rispetto alla soglia di povertà.

Il rischio di povertà è più elevato nelle famiglie con anziani, in quelle con 5 o più componenti e in quelle monogenitoriali.

Lo rivela lo studio L’esclusione sociale in Lombardia, curato dall’Ores – Osservatorio regionale sull’esclusione sociale. Giunto alla sua quarta edizione, il Rapporto intende dare maggiore profondità analitica alla lettura della società lombarda, individuando e descrivendo le fasce sociali a maggior rischio.

Secondo lo studio nel 2010 gli enti privati del sociale in Lombardia sono 1.773, in aumento dell’8% rispetto all’anno precedente. Hanno svolto attività di sostegno alla povertà materiale, assistendo nel complesso 357.300 individui. I soggetti che hanno ricevuto assistenza sono soprattutto maschi (54,5%), adulti (70,4%) e stranieri (62,7%). Va però sottolineato l’aumento del numero degli italiani, che passano dal 33,7% del 2009 al 37,3% del 2010.  

L’Ores – Osservatorio regionale sull’esclusione sociale - è operativo dal 2008. Studia e monitora le caratteristiche del fenomeno dell’esclusione sociale, delle politiche d’intervento e delle azioni intraprese per contrastarlo in Lombardia. Da luglio 2012 il suo coordinamento è stato affidato a Éupolis.

Categorie: Assistenza e previdenza | Lombardia | Milano | Polis Lombardia

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