Diritto allo studio e libera scelta educativa in Piemonte

Il rapporto di ricerca è a cura della Regione, in collaborazione con l’Ires

Tipo di prodotto: Rapporto
Anno di riferimento dei dati: 2018
Anno di edizione: 2019
Disponibile su: www.sisform.piemonte.it/

Il rapporto Diritto allo studio e libera scelta educativa in Piemonte: quale attuazione? è curato dall’Osservatorio sul Sistema formativo piemontese (Sisform) dell’Ires Piemonte per conto della Regione Piemonte. Il volume analizza lo stato di attuazione regionale degli obiettivi del piano Europa 2020 a favore dell’incremento del livello di istruzione nei Paesi dell’Ue.

In particolare, entro il 2020 gli Stati avrebbero dovuto ridurre il tasso di abbandono scolastico a meno del 10% e disporre di una quota di laureati pari ad almeno il 40% nella popolazione di età compresa tra 30-34 anni. Basandosi su dati di statistica ufficiale il volume descrive i criteri di accesso, gli importi, il numero di beneficiari, le risorse investite, e infine, le modalità di erogazione dei contributi messi a disposizione delle famiglie disagiate in Piemonte.
Tra i dati si legge che nel periodo  2018/19 risultano aventi diritto del bonus statale per i libri di testo 16.775 studenti, un valore maggiore rispetto al quadriennio precedente (13.900 per l’anno scolastico 2015/2016, 10.878 per il 2016/2017 e 13.883 per il 2017/2018) ma ben al disotto di quello che si registra nel periodo 2004/05-2012/13, dove i beneficiari  superano le 40 mila unità e il 13-14% della popolazione studentesca risulta percepirlo. 

Per quanto riguarda il sostegno regionale espresso in voucher, nel 2019/20 si contano poco meno di tremila beneficiari per contributo “iscrizione e frequenza” e 39 mila beneficiari del voucher libri, Pof (spese relative al Piano dell’offerta formativa come il contributo scolastico volontario, le gite di istruzione e i laboratori, altre attività extra-scolastiche, il pre e post-scuola) e trasporti. Dopo il trend decrescente degli anni scolastici 2008/09-2014/15 (da 10.443 a 2.275), nell’anno scolastico 2019/20 si registra un incremento cospicuo dei percettori del voucher libri, Pof, trasporti, aumentati di oltre due volte e mezza, e dei beneficiari del voucher iscrizione e frequenza (+19%).