Rapporto PISA 2018

L'Invalsi pubblica il rapporto sui risultati della rilevazione dell’Ocse relativi al 2018

Tipo di prodotto: rapporto triennale             
Periodo di riferimento: 2018            
Anno di edizione: 2019     
Disponibile su: www.invalsi.it

Il Rapporto nazionale PISA 2018 pubblicato dall’Invalsi restituisce i risultati dell’indagine OCSE-PISA realizzata nel 2018.

PISA (Programme for International Student Assessment) è un’indagine internazionale promossa dall’Ocse. Alla sua settima edizione, coinvolge più di settanta paesi ed è la più estesa indagine internazionale nel campo dell’educazione, che rileva le competenze in matematica, scienze e lettura degli studenti quindicenni (età che corrisponde alla fine della scuola dell'obbligo in molti paesi), per verificare in che misura gli studenti hanno acquisito le conoscenze e competenze chiave, essenziali per la piena partecipazione nelle società moderne. La valutazione non si limita a verificare la misura delle conoscenze apprese, ma esamina anche quanto gli studenti siano in grado di utilizzare ciò che hanno imparato a scuola applicando tale conoscenza in altri contesti, sia all'interno sia all'esterno della scuola.

Per ogni indagine triennale viene approfondito uno dei domini indagati, che nel 2018 è stato la literacy in lettura, definita come la capacità degli studenti di comprendere, valutare, riflettere sui testi e poterli usare per raggiungere i propri obiettivi, sviluppare conoscenze e partecipare alla vita sociale.

In Italia i dati riguardano un campione di oltre 11.000 studenti, rappresentativi di circa 500.000 studenti; il nostro paese ha ottenuto nella scala principale in lettura un punteggio medio pari a 476 punti, significativamente inferiore alla media Ocse (487). La differenza tra ragazzi e ragazze, già in precedenza rilevata, è significativamente a favore delle ragazze, (con un punteggio di 25 punti in più dei colleghi maschi, a fronte di una media Ocse di 30 punti in più). Il divario di genere si è ridotto (di 21 punti rispetto al 2009), non a causa di un miglioramento dei ragazzi ma di un abbassamento della performance delle ragazze.

In matematica, invece, gli studenti italiani ottengono un punteggio in linea con la media internazionale (487, media Ocse 489). In questa materia continuano ad esservi differenze di genere a favore dei ragazzi (16 punti in più rispetto alle ragazze, il triplo del differenziale medio dei paesi Ocse, di  5 punti). Anche in scienze, il punteggio ottenuto è significativamente al di sotto della media Ocse (468 punti rispetto 489). In tutti e tre gli ambiti gli studenti dei licei ottengono un punteggio medio più elevato rispetto a quelli degli istituti tecnici, degli istituti professionali e dei centri di formazione professionale, con punteggi simili. Infine, è confermato il divario Nord-Sud, a favore del Nord.