I cittadini stranieri in provincia di Torino

Il Comune pubblica la 22° edizione del rapporto

Tipo di prodotto: rapporto
Anno di riferimento dei dati: 2018
Anno di edizione: 2019
Disponibile su: www.comune.torino.it/statistica/

Il Rapporto Osservatorio interistituzionale sugli stranieri in provincia di Torino, giunto alla 22° edizione, offre una lettura organica e analitica della realtà dell’immigrazione e dell’evoluzione delle politiche di accoglienza sul territorio. Il volume, basato su statistiche ufficiali, è curato dalla Prefettura di Torino in collaborazione con: Città Metropolitana di Torino, Comune di Torino, Regione Piemonte, Cciaa di Torino, Ministero del Lavoro e Inail.

Il volume si articola in 25 capitoli che analizzano diversi argomenti tra i quali le qualifiche professionali più richieste negli avviamenti professionali, la tutela e integrazione sociale di categorie particolarmente vulnerabili di migranti, le assegnazioni di alloggi popolari alle famiglie straniere, il caporalato, le richieste di cittadinanza italiana presentate alla Prefettura di Torino.

Nel rapporto si legge che tra il 2017 e il 2018, la popolazione straniera residente in provincia di Torino aumenta di 1.439 unità, raggiungendo 221.842 persone, il 9,82% della popolazione totale. Nella sola città di Torino i cittadini stranieri residenti (133.137 unità) rappresentano il 15% della popolazione e in particolare i minori stranieri rappresentano il 22,53% della popolazione torinese tra i 0 e i 17 anni. Il 49,1% dei cittadini che risiedono nella provincia arriva dai paesi appartenenti all’Unione Europea. La distribuzione della popolazione proveniente dall’UE si caratterizza per un’importante presenza romena (91,5%), il restante 8% proviene principalmente da Francia (1.738 unità), Spagna (1.347) e Polonia (1.271).

Dall’analisi sul mercato del lavoro si evince, infine, che gli stranieri sono in prevalenza occupati nel lavoro domestico (69,5%), in agricoltura (42%), nelle costruzioni (36,7%), nei trasporti e nel magazzinaggio (21%).