L’analisi congiunturale dell’industria e dell’artigianato in Lombardia

16.05.2013

Presentazione dei risultati del I trimestre 2013

Tipo di prodotto: rapporto congiunturale
Periodo di riferimento: primo trimestre 2013
Anno di edizione: 2013
Disponibile su: www.unioncamerelombardia.it

 

Unioncamere Lombardia pubblica i risultati dell’indagine congiunturale dell’industria e dell’artigianato riferita al primo trimestre 2013.

I dati provengono da un campione di quasi 3.000 aziende manifatturiere, suddivise in imprese industriali (1.524 imprese) e artigiane (1.322 imprese).

Il primo trimestre 2013 registra una nuova svolta congiunturale negativa della produzione industriale che cala del 2,4%, contro il +1,6% dello scorso trimestre, e una variazione tendenziale del -3,4%, contro il -1,3% dello scorso trimestre.

Per le aziende artigiane manifatturiere il dato congiunturale è pari a -1,6%, mentre quello tendenziale al 5,5%.

L’indice della produzione industriale scende a quota 93,6. Per le aziende artigiane l’indice della produzione raggiunge quota 67,9, rappresentando un nuovo punto di minimo assoluto.

Relativamente al settore industriale, la classe dimensionale dell’impresa incide sui valori registrati, mostrando contrazioni marcate per le piccole aziende (variazione congiunturale pari a -5,7%, contro un -0,6% per le grandi aziende e -2,8% per le medie aziende).

Lo stesso fenomeno non si osserva per le imprese artigiane per le quali, a fronte di una caduta dell’8,2% delle micro imprese, la classe dimensionale maggiore registra comunque una contrazione del -4% e le imprese da 6 a 9 addetti del -4,4%.

Il fatturato a prezzi correnti ricalca l’andamento della produzione con una svolta congiunturale negativa nel primo trimestre (-1,5%), con valore pari a 2,5%.

Anche nel caso delle aziende artigiane il fatturato registra un peggioramento congiunturale (-1,6%) mentre il dato tendenziale è pari a -5,5%.

L’occupazione nell’industria si presenta pressoché stabile con solo un saldo positivo minimo (+0,1%)

Per l’artigianato il saldo occupazionale è negativo ma meno intenso rispetto allo scorso trimestre (-0,5%), con tassi di ingresso in leggera crescita (1,5%) e di uscita in calo (2,0%).

Sono illustrati i dati tendenziali per i diversi settori dell’industria e dell’artigianato, il ricorso alla cassa integrazione, il tasso di utilizzo degli impianti, il livello delle scorte e un’analisi sui prezzi.

Infine si descrivono le aspettative degli imprenditori che mantengono il trend negativo per produzione e ordini interni, e presentano una svolta negativa anche per ordini esteri e occupazione.

Rapporto

Categorie: Imprese: struttura e competitività | Lombardia | Unioncamere Lombardia - Unione regionale delle camere di commercio della Lombardia

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