La Blue Economy nelle province di Grosseto e Livorno

La Cciaa pubblica il rapporto sull’Economia del mare nel 2019

Tipo di prodotto: rapporto
Periodo di riferimento: anno 2017
Anno di edizione: 2019
Disponibile su: www.lg.camcom.gov.it/

La Cciaa della Maremma e Tirreno pubblica un report sull’economia del mare in provincia di Livorno e Grosseto nel 2019. Nella pubblicazione si legge che tale settore incide per il 14,4% sul tessuto imprenditoriale complessivo, dato decisamente superiore alla media italiana (9,4%). Il 46,5% delle realtà produttive di questo comparto è insediato nel territorio compreso tra Collesalvetti e Capalbio, il 29,8% in provincia di Livorno mentre il 16,7% opera in quella di Grosseto. L’economia del mare si articola in sette filiere: ittica, industria delle estrazioni marine, cantieristica, movimentazione di merci e passeggeri via mare, servizi di alloggio e ristorazione, attività di ricerca, regolamentazione e tutela ambientale e attività sportive e ricreative.
La provincia di Grosseto mostra una maggior vocazione per il comparto ittico e per le attività sportive e ricreative mentre a Livorno è più accentuato il peso delle attività di movimentazione merci e passeggeri e di alloggio e ristorazione.
Le imprese di questo settore guidate da giovani e insediate nel territorio compreso tra Collesalvetti e Capalbio sono 432 (282 a Livorno e 150 a Grosseto) e incidono complessivamente per il 6,8% sull’economia del mare locale (7% Livorno, 6,6% Grosseto). Nel loro insieme queste aziende rappresentano il 43,8% dell’imprenditoria giovanile regionale blu. Nelle sole province di Grosseto e Livorno, al 31 dicembre 2017, il tessuto imprenditoriale blu è costituito da 6.339 imprese in cui sono occupate 28.500 persone, un potenziale che genera circa 1,4 miliardi di euro di valore aggiunto.