La gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna

16.04.2019
La gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna

La Regione pubblica il Rapporto con dati aggiornati al 2017

Tipo di prodotto: Rapporto annuale
Periodo di riferimento: 2017
Anno di edizione: 2019
Disponibile su: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/

 

Il rapporto su La gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna, a cura  della Regione Emilia-Romagna e dell’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna (Arpae), intende fare il punto sullo stato della produzione e della gestione dei rifiuti urbani e di quelli speciali a livello regionale. Le analisi sviluppate nella pubblicazione si basano sui dati dell’Osservatorio rifiuti sovraregionale (Orso) e delle dichiarazioni ambientali (Mud). Nel volume si legge che nel 2017 in Emilia-Romagna la produzione totale pro capite di rifiuti urbani, pari a 649 kg per abitante, diminuisce tendenzialmente del 2,6%. Si registra, in particolare, un incremento della quota di raccolta differenziata, che passa dal 61,8% al 64,3%. I rifiuti raccolti riguardano principalmente verde (92 kg per abitante), carta e cartone (85) e umido (64). Il sistema di raccolta differenziata più diffuso è ancora quello che utilizza i contenitori stradali (32%), seguito dal sistema porta a porta (19%). Nel 2016, inoltre, sono state prodotte 13.836.003 tonnellate di rifiuti speciali, di cui 5.205.084 derivanti dalle attività di costruzione e demolizione. I rifiuti speciali si concentrano nelle province di Modena, Ravenna e Bologna e sono costituiti in maggioranza da rifiuti non pericolosi (94%). Si registra, infine, una prevalenza di flussi di rifiuti in ingresso (3.130.220 tonnellate) rispetto a quelli in uscita (2.288.460), con i quantitativi maggiori provenienti da Lombardia, Veneto e Lazio.

Categorie: Ambiente ed energia | Emilia-Romagna | Regione Emilia-Romagna

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