Turismo nella provincia di Cremona

Consistenza delle strutture ricettive e flussi turistici nel 2012

Tipo di prodotto: rapporto statistico
Periodo di riferimento: anno 2012
Anno di edizione: 2013
Disponibile su: http://www.provincia.cremona.it/

L’Ufficio Statistica della Provincia di Cremona ha realizzato una pubblicazione relativa alla consistenza delle strutture ricettive e ai flussi turistici registrati nelle strutture alberghiere ed extra-alberghiere provinciali nell’anno 2012. I dati, forniti dalle strutture ricettive del territorio  sono alla base delle statistiche mensili dell’Istat “Consistenza delle strutture ricettive” e “Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi”, che rappresentano la principale fonte di informazione sul turismo interno disponibile in Italia.

Costituiscono oggetto dell'indagine le consistenze delle strutture ricettive al 31 dicembre 2012, suddivise in strutture alberghiere ed extra-alberghiere, e gli arrivi e i pernottamenti mensili dei clienti italiani e stranieri, con il dettaglio dello Stato o della regione italiana di provenienza. Sono stati analizzati i dati riferiti al territorio provinciale nel suo complesso, alle due città più grandi, Cremona e Crema, e alle tre aree territoriali (cremonese, cremasco e casalasco), omogenee per caratteristiche economiche, culturali e territoriali.

Nella provincia di Cremona le 151 strutture turistiche (alberghiere e complementari) confermano il trend positivo in atto dal 2008. Complessivamente sono aumentati gli alberghi a 2, 3 e 4 stelle mentre sono diminuiti quelli a 1 stella, così come sono aumentati gli agriturismi, i Bed &Breakfast e gli alloggi in affitto. Negli ultimi cinque anni anche i posti letto sono aumentati di circa 400 unità,  in particolare si è avuto un aumento di posti letto negli alberghi a 4 stelle e negli agriturismi.

Nel 2012 i clienti italiani e stranieri ospitati negli esercizi ricettivi alberghieri o complementari della provincia di Cremona sono stati 176.767 e i pernottamenti 364.718.

In particolare, si è rivolto alle strutture alberghiere il 90% dei clienti e alle strutture complementari il 10%.  I turisti stranieri sono in maggioranza tedeschi (15,2%) e francesi (12,5%).

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