EconoMi: rapporto trimestrale sull’economia milanese

I risultati di una rilevazione demoscopica nella provincia di Milano (gennaio 2013)

Tipo di prodotto: rapporto
Periodo di riferimento: anno 2012
Anno di edizione: 2013
Disponibile su: www.mi.camcom.it

Il rapporto trimestrale EconoMI, giunto alla ottava edizione,  pubblicato dal Servizio Studi della Camera di Commercio di Milano, raccoglie e presenta dati aggiornati sulle più importanti variabili socio-economiche e sulle percezioni delle imprese della provincia di Milano riguardo alla realtà economica.

A cura dell’Istituto per gli studi sulla pubblica opinione (Ispo), è stato condotto un sondaggio su un campione di imprese della provincia di Milano attraverso interviste telefoniche, con l’obiettivo di monitorare nel tempo l’andamento e le tendenze del sistema economico locale.  Le  domande proposte dal questionario consentono di calcolare l’Indice Ispo per Camera di commercio sulle imprese di Milano (Icm). Come mostrato dal rapporto, l’indice subisce un crollo (- 26,24).

L’Icm (Indice Ispo per Camera di commercio sulle imprese di Milano) è una misura sintetica, basata principalmente sulla percezione delle imprese, delle prospettive economiche future valutata su diverse dimensioni: situazione economica futura del Paese, futuro del territorio provinciale e del settore di appartenenza, andamento per i prossimi 12 mesi delle principali variabili di struttura aziendale (fatturato, ordini, export, tempi di pagamento, costi di produzione, indebitamento, investimenti, occupazione).

Il questionario si completa con un insieme di domande per valutare la propensione a effettuare investimenti di medio-lungo periodo e i motivi del mancato investimento, infine il rapporto con le banche o le società finanziarie.

Sulla crisi economica, il 95% degli intervistati pensa che il peggio non sia ancora passato e l’85% ritiene che il miglioramento della situazione sarà più lento del previsto. È scarsa la propensione agli investimenti: l’89% delle aziende non ha investito nell’ultimo semestre ed esclude di farlo nei primi nove mesi del 2013. Ciò è dovuto a una pluralità di motivazioni, tra cui la difficoltà di accesso al credito: il 15% delle imprese , infatti, ha fatto richiesta di credito negli ultimi tre mesi, ma  di queste solo circa metà lo ha ottenuto.

Alcune informazioni in controtendenza mostrano una dinamica espansiva delle imprese (+475 è il saldo tra iscritte e cessate), un aumento delle esportazioni dell’ 1,5% (anche se per  le ’importazioni si registra una nuova flessione del -7,6%), un numero di ore di cassa integrazione in flessione rispetto al 2011 (-7%).

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