Dati statistici sull'energia elettrica in Italia. Anno 2014

07.08.2015

Terna diffonde l'annuario online che offre un quadro complessivo della produzione e del consumo di energia elettrica nel paese

Tipo di prodotto: Annuario statistico online
Periodo di riferimento: 2014
Anno di edizione: 2015
Disponibile su: www.terna.it

Terna Rete Italia diffonde l'annuario online Dati statistici sull'energia elettrica in Italia. Anno 2014.

La pubblicazione fornisce il quadro della consistenza degli impianti elettrici e della loro produzione di energia distinta per tipo di impianto e di operatore elettrico, una disaggregazione dei consumi di energia elettrica per classe merceologica e ripartizione territoriale, dati relativi ai consumi di combustibili e alle fonti rinnovabili. Inoltre, offre approfondimenti sull’eletticità nelle regioni, sui confronti internazionali e una ricca serie di dati storici, che parte dall’anno 1883. Le indagini alla base del rapporto, a cura dell’Ufficio di statistica, sono comprese nel Programma statistico nazionale.

Nel 2014 l’energia elettrica richiesta in Italia è stata pari a 310,5 miliardi di kWh (TWh), con una riduzione del 2,5% rispetto al corrispondente valore del 2013. Diminuzioni si registrano anche in tutti i settori di consumo: per l’industria, -1,9%, per il settore domestico,  –4,1%, per il terziario,  -0,8%, per l’agricoltura, -5,4%.

Per la produzione di energia è aumentato il contributo delle fonti rinnovabili sul fabbisogno, arrivando al 38,9% (era il 35,1% nel 2013).  Nel complesso (considerando la produzione lorda) le rinnovabili registrano un aumento del 7,7%, con un forte incremento in particolare delle bioenergie, +9,6%, e dell’idroelettrico, +10,9%; seguono il geotermoelettrico, +4,5%, il fotovoltaico, +3,3% e l’eolico, +1,9%. Si conferma il primato del gas naturale, che riveste la quota del 54,5% della produzione termoelettrica.

Dodici regioni su venti presentano un deficit di produzione rispetto al fabbisogno. Le Marche hanno il maggior deficit, seguite dalla Campania e dall’Umbria. Tra le otto regioni in attivo, la Valle d'Aosta presenta un surplus del 218,2%, il Trentino Alto Adige del 129,7% e la Puglia del 91,4%.

Categorie: Ambiente ed energia | Terna spa

Ricerca

Ricerca Testuale
Argomento statistico

Territorio
  • Solo livello nazionale
  • Scegli il territorio
Regione
Provincia

Ente

Data di riferimento