Rapporto sulla popolazione Sinta e Rom in Emilia-Romagna

Il rapporto propone un’analisi dei dati provenienti dalla rilevazione statistica annuale sui Sinti e i Rom della Regione Emilia-Romagna
Tipo di prodotto: Rapporto
Anno di riferimento: 2012
Anno di edizione: 2014
Disponibile su: http:\\sociale.regione.emilia-romagna.it
Al 30 novembre 2012 la popolazione Sinta e Rom in Emilia-Romagna ammonta complessivamente a 2.745 persone distribuite in 129 campi e aree ubicati, prevalentemente, nelle province emiliane di Reggio-Emilia (51,9%), Modena (18,6%) e Bologna (12,4%).
I Sinti e i Rom si configurano sempre più come una popolazione stanziale. Infatti, si registra un solo campo di transito e l’89,1% della popolazione permane nei campi per gran parte dell’anno (dai 9 ai 12 mesi), spostandosi occasionalmente e solo in alcune stagioni dell’anno, principalmente per motivi di lavoro, per visite a parenti e per motivi religiosi.
Quasi la totalità dei Rom e dei Sinti sono di cittadinanza italiana mentre la componente straniera è solo il 4,1%. La comunità più diffusa sul territorio è quella dei Sinti (90,6%).
Coloro che svolgono un’attività lavorativa a contratto o con partita Iva costituiscono il 19% della popolazione in età lavorativa. Prevale nettamente il lavoro informale, non contrattualizzato e senza partita Iva, svolto dal 30% della popolazione presente nei campi; tale forma di lavoro rappresenta spesso la principale forma di sostentamento delle famiglie.
Queste sono solo alcune delle informazioni contenute nel Rapporto sulla popolazione Sinta e Rom basato sui dati raccolti dalla rilevazione triennale condotta dalla Regione Emilia-Romagna, in collaborazione con le Province, attraverso la somministrazione di questionari rivolti a tutti i 348 comuni.
Il volume è arricchito da un’Appendice che riporta l’elenco per Comune degli interventi rivolti al miglioramento delle condizioni di vita dei campi e per favorire l’inclusione di queste popolazioni.
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