L'economia del Piemonte

La Banca d'Italia ha presentato il Rapporto annuale
Tipo di prodotto: Rapporto
Anno di riferimento: 2013
Anno di edizione: 2014
Disponibile su: www.bancaditalia.it
Il tradizionale Rapporto annuale sull’economia piemontese, presentato il 19 giugno dalla Sede di Torino della Banca d’Italia, descrive l’evoluzione della congiuntura e analizza le trasformazioni della struttura produttiva e finanziaria della regione.
Nel 2013 la recessione è continuata, ma dalla seconda metà dell’anno si osservano segnali di lieve miglioramento della congiuntura, che ha interessato soprattutto le imprese più grandi e orientate verso i mercati esteri.
La dinamica della produzione nell’industria è migliorata nel corso dell’anno grazie al sostegno delle esportazioni , cresciute a ritmi elevati e superiori alla media nazionale. La domanda interna, invece, ha continuato a risentire della debolezza della spesa per consumi e investimenti.
Nel settore delle costruzioni è proseguita la fase recessiva sia nel comparto pubblico che in quello privato. Nel mercato immobiliare le transazioni sono nuovamente calate e i prezzi si sono ancora ridotti.
Nel mercato del credito si è intensificata la flessione dei prestiti alle famiglie e alle imprese, con una contrazione più intensa per le imprese, soprattutto per quelle di più piccole dimensioni.
L’occupazione è diminuita a ritmi superiori alla media nazionale e la disoccupazione è ulteriormente aumentata rispetto al 2012, raggiungendo livelli superiori a quelli di tutte le altre regioni del Nord. I giovani hanno avuto maggiori difficoltà occupazionali , analogamente a quanto osservato nel resto del Paese.
Per quanto riguarda la formazione, nell’ultimo decennio sono diminuite le immatricolazioni, pur in presenza di un’offerta universitaria di buon livello nella regione. A questo calo possono aver contribuito sia il peggioramento delle condizioni economiche delle famiglie che la minore probabilità di trovare un’occupazione stabile e coerente con il percorso di studi. Tuttavia, i tassi di disoccupazione a un anno dalla laurea per gli studenti degli atenei piemontesi sono inferiori rispetto alla media nazionale.
La quota dei giovani che non studia e non lavora è cresciuta rispetto al 2007 in maniera significativa e superiore alla media nazionale.
Categorie: Piemonte