L’economia nel Friuli Venezia Giulia secondo la Banca d’Italia

On line il rapporto annuale

Tipo di prodotto: rapporto statistico
Periodo di riferimento: anno 2013
Anno di edizione: 2014
Disponibile su: www.bancaditalia.it

Nel 2013 prosegue l’andamento negativo dell’economia, seppure a un ritmo più contenuto rispetto all’anno precedente. La domanda interna continua a diminuire, rimanendo ampiamente inferiore a quella dei livelli pre-crisi. Dopo il forte calo del 2012, le esportazioni a valori correnti ristagnano, restando di 14 punti percentuali al di sotto del massimo registrato nel 2008. Il fenomeno delle crisi d’impresa si intensifica, interessando anche alcune importanti realtà produttive regionali, con rilevanti ricadute sull’occupazione.

Il tasso di disoccupazione (7,7%) e il ricorso agli ammortizzatori sociali (oltre 25 milioni di ore autorizzate di cassa integrazione) raggiungono nel 2013 livelli storicamente elevati, penalizzando in particolar modo i lavoratori più giovani, per i quali aumenta l’incidenza di tipologie contrattuali meno stabili e a tempo parziale.

Diminuisce anche il credito bancario ai residenti in regione. La riduzione colpisce però soprattutto le imprese, in particolare quelle di maggiori dimensioni, mentre per le famiglie il credit crunch si attenua leggermente negli ultimi mesi dell’anno .

Questi, in sintesi, alcuni dei temi trattati dal rapporto L’economia del Friuli Venezia Giulia che si articola in cinque capitoli: le attività produttive, il mercato del lavoro e le condizioni economiche delle famiglie, il mercato del credito, la spesa pubblica locale e le principali modalità di finanziamento. Completa il rapporto un’articolata appendice statistica con elaborazioni su dati Banca d’Italia, Istat, Infocamere, Agenzia delle Entrate, Confindustria FVG e altri.