Il 9° Censimento dell’industria e servizi, istituzioni e non profit - Toscana

20.05.2014

I principali risultati regionali e il processo di rilevazione

Tipo di prodotto: Rapporto statistico
Periodo di riferimento: 2011
Anno di edizione: 2014
Disponibile su: www.istat.it

Il Censimento economico 2011 ha rilevato l’esistenza di 330.917 imprese attive con sede amministrativa in Toscana (+5.7% rispetto al 2001).

Secondo quanto emerge dai confronti con i censimenti precedenti, la tenuta delle imprese nell’ultimo decennio è stata però fortemente rallentata dalla crisi economica e contribuiscono alla crescita della regione, in misura maggiore, le province di Pisa, Massa-Carrara, Grosseto e Prato.

Le imprese toscane occupano 684 mila lavoratori dipendenti, 410 mila indipendenti, 30 mila esterni e circa 8 mila temporanei. L’incremento degli addetti delle unità locali, rispetto al 2001, è piuttosto contenuto (+1,0%).

Le organizzazioni non profit attive in Toscana sono 23.899 (+30,3% rispetto al 2001). Sono state censite 27 mila unità locali in cui trovano impiego 438 mila volontari, 42 mila dipendenti e 19 mila lavoratori esterni. 

È nel settore della cultura, sport e ricreazione che il non profit toscano opera con una presenza rilevante di istituzioni (16 mila unità, il 67,6% del totale). I dipendenti, invece, sono impegnati per oltre il 60% nei settori dell’assistenza sociale e della sanità.

La distribuzione in base alla forma giuridica mostra una prevalenza dell’associazionismo, tuttavia negli ultimi dieci anni si è verificato un maggiore incremento percentuale tra le forme giuridiche più strutturate, in particolare con le fondazioni (116,5%) e altre forme giuridiche (117,9%).

Sono 587 le istituzioni pubbliche sul territorio toscano (-18,5% rispetto al 2001). La riduzione è dovuta ad alcuni interventi normativi finalizzati a ottenere una razionalizzazione del settore.

Nel 2011 i dipendenti attivi nelle 6 mila unità locali della regione erano circa 184 mila. Tra le amministrazioni locali, sono i Comuni ad aver subito la più forte contrazione del numero di addetti (-14,4%) mentre per la Regione e le aziende ed enti del servizio sanitario nazionale sono stati registrati incrementi positivi (rispettivamente del 10,0% e del 7,3%) .

Questi sono alcuni dei risultati messi in luce nel Rapporto statistico regionale inserito nel più ampio contesto della sintesi nazionale dei principali risultati del 9° Censimento generale dell’industria e dei servizi e Censimento delle istituzioni e non  profit

Il confronto regionale si compone di sette capitoli in cui, oltre all’introduzione e al quadro generale, sono descritte le tre rilevazioni, i principali risultati, il processo messo in atto per la raccolta dei dati e, infine, l’indagine di valutazione di quest’ultimo (Ivalcis).

Pur trattandosi di un’indagine censuaria, si è fatto ricorso a fonti amministrative e sono state condotte tre differenti rilevazioni: una di tipo campionario sulle imprese e due censuarie, sulle istituzioni non profit e sulle istituzioni pubbliche.

  

Categorie: Imprese: struttura e competitività | Toscana | Istat - Istituto nazionale di statistica

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