Rapporto sullo stato del sistema universitario e della ricerca 2013
Il rapporto a cura dell'Anvur descrive gli studenti, la struttura, le risorse del sistema universitario e le caratteristiche della ricerca in Italia
Tipo di prodotto: Rapporto
Periodo di riferimento: anno 2012
Anno di edizione: 2014
Disponibile su: http://www.anvur.org
L’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca (Anvur) ha pubblicato il Rapporto sullo stato del sistema universitario e della ricerca.
Il Rapporto, elaborato dall’Agenzia ogni due anni, basandosi su fonti della statistica ufficiale offre un quadro articolato dello stato del sistema universitario e della ricerca nel nostro paese, ponendo anche l’attenzione sui risultati e sulle principali problematiche e criticità, alla luce delle ultime riforme e delle caratteristiche dell’attuale contesto socio economico.
Nella prima sezione sono analizzate le tendenze relative agli studenti (iscrizioni, percorsi ed esiti negli studi) e gli andamenti delle risorse economiche e umane, della spesa degli atenei e dell’offerta formativa. Nella seconda sono affrontati i temi della struttura del sistema della ricerca, anche negli aspetti istituzionali, delle risorse nazionali e di fonte europea e del posizionamento internazionale della ricerca italiana.
Uno dei principali dati emersi riguarda la quota dei laureati sulla popolazione in età da lavoro: è in aumento in Italia il numero dei laureati, che tra il 1993 e il 2012 è passato dal 5,5% al 12,7%; se si considerano, in particolare, i giovani tra 25 e 34 anni si è passati dal 7,1% al 22,3%. Il confronto internazionale mostra comunque ancora un divario con gli altri paesi, attribuibile al fatto che la maggiore espansione dell’istruzione universitaria è un fenomeno generalizzato in Europa.
Sul mercato del lavoro la laurea offre migliori opportunità reddituali e occupazionali rispetto al solo diploma di maturità, anche se si ravvisano forti criticità riguardo ai tempi di inserimento dei giovani laureati.
Permangono alcuni problemi cronici, come la dispersione (quasi il 40% degli iscritti a un corso di laurea triennale non conclude gli studi) e la lunghezza del tempo medio per il conseguimento della laurea, fenomeni che riguardano maggiormente gli studenti degli atenei del Centro-sud rispetto a quelli del Nord.
Riguardo alla ricerca, la spesa in questo settore nel nostro paese è tra le più basse nel confronto internazionale (circa 0, 52 % del Pil, 0,18 punti in meno rispetto alla media dei paesi Ocse). I risultati della ricerca sono, nonostante ciò, positivi: la qualità delle pubblicazioni nel settore scientifico per esempio si colloca a ridosso dei principali paesi europei e, in rapporto alle risorse investite e al numero dei ricercatori, la quantità e la qualità di questa attività risultano elevate.
Il Rapporto include una sezione dedicata alle novità introdotte dalla legge 240/2010 in materia di valutazione e accreditamento e al ruolo dell’Anvur.
Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Nuove rilevazioni, studi, ricerche | Istruzione e formazione
