Sesto Rapporto Sociale della Provincia di Chieti

Pubblicati i dati sulle tendenze e le trasformazioni demografiche, sociali ed economiche della provincia di Chieti

Tipo di prodotto: Rapporto
Periodo di riferimento: 2011-2012
Anno di edizione: 2013
Disponibile su: Provincia di Chieti

Nel dicembre 2013 è stato presentato il “Sesto rapporto sociale” della Provincia di Chieti.

In questo volume sono esaminati gli aspetti demografici, l’economia, il mercato del lavoro, la salute e la sicurezza dei chietini nel biennio 2011-2012. Le fonti dei dati sono Istat, Unioncamere, Banca d’Italia e Provincia di Chieti.

Obiettivo del Rapporto è quello di monitorare la complessità dei fenomeni sociali presenti sul territorio per favorire la programmazione di specifici interventi.

Particolare attenzione è stata dedicata all'esame del mercato del lavoro sotto il profilo della domanda e dell'offerta mettendo in risalto, tra l'altro, il fenomeno dei giovani Neet (Not engaged in Education, Employment or Training), ovvero quei giovani che, demotivati e messi in difficoltà dagli effetti della crisi economica, non lavorano né studiano. La provincia di Chieti registra la maggior quota di giovani Neet che costituisce il 29% del totale regionale.

Il Rapporto analizza, in particolare, il fenomeno delle tossicodipendenze e rileva informazioni relative agli utenti presi in carico dai Sert (Prevenzione e Cura delle Tossicodipendenze), quali la nazionalità, la condizione sociale ed economica nonché il livello di istruzione, restituendo un'immagine più ampia del fenomeno.

L’86% dei tossicodipendenti nella provincia hanno cittadinanza italiana, sono stranieri per il rimanente 14%. La parte prevalente dei soggetti, ben il 49%, è in possesso della licenza di scuola media inferiore mentre l’11% ha la licenza di scuola elementare. La percentuale degli utenti con diploma di scuola superiore è del 16% mentre sono trascurabili le percentuali degli utenti con qualifiche superiori al diploma.

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