Il consumo di suolo in Italia

28.10.2025

L'Ispra pubblica il rapporto relativo al 2024

Tipo di prodotto: rapporto annuale
Periodo di riferimento: 2024
Anno di edizione: 2025
Disponibile su: https://www.isprambiente.gov.it/it

 

Il rapporto Consumo di suolo, dinamiche territoriali e servizi ecosistemici è curato dall'Ispra, che si avvale anche del lavoro di monitoraggio del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (Snpa).

Il volume, insieme alla cartografia e alle banche dati di indicatori allegati, fornisce il quadro aggiornato dei processi di urbanizzazione, artificializzazione e trasformazione del territorio e permette di valutare il degrado del territorio e l’impatto del consumo di suolo sul paesaggio e sui servizi ecosistemici.

I dati del 2024 mostrano una crescita significativa del consumo di suolo: 83,7 km² di territorio trasformato in aree artificiali, con un incremento del 15,6% rispetto al 2023. Il ritmo raggiunge i 2,7 m² al secondo, pari a quasi 230.000 m² al giorno.

La provincia di Monza e Brianza si conferma al primo posto per percentuale di suolo artificiale, con quasi il 41% del territorio provinciale consumato e con un aumento di 47 ettari negli ultimi dodici mesi. Le province che hanno mostrato il maggiore consumo di suolo annuale sono Viterbo (424 ettari), Sassari (245 ettari) e Lecce (239 ettari). Dal 2006 al 2024 nel 98% (7.739 su 7.896) dei comuni italiani si è registrato un aumento del suolo consumato.

Gli incrementi sono stati di almeno 5 ettari in 4.259 comuni (il 54%) e superiori a 10 ettari in quasi due quinti dei casi (2.970 comuni). Nell’ultimo anno, in circa due terzi dei comuni sono state rilevate nuove superfici artificiali, in poco meno del 20% la crescita è stata di almeno un ettaro, mentre gli incrementi più consistenti, oltre i 5 ettari, hanno interessato quasi il 5% dei comuni.

I valori più alti di nuovo consumo di suolo interessano i comuni di Tarquinia (in provincia di Viterbo, con più di 150 ettari), Uta (nella città metropolitana di Cagliari, 148 ettari) e Montalto di Castro (sempre in provincia di Viterbo, 140 ettari). Se si esclude il contributo dei nuovi impianti fotovoltaici a terra, in netta crescita nel 2024 con più di 1.700 ettari rilevati, i comuni con la maggiore crescita annuale di aree artificiali sono Ravenna (84 ettari), Venezia (62 ettari), Sassari (60 ettari) e Roma (57 ettari, che comunque rallenta rispetto ai 71 ettari di consumo di suolo registrati nel 2023).

Categorie: Ambiente ed energia | Ispra - Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale

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