Il diporto nautico in Italia
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti diffonde il volume con dati relativi al 2024
Tipo di prodotto: Annuario statistico
Periodo di riferimento: 2024
Anno di edizione: 2025
Disponibile su: www.mit.gov.it/node/21119
Il Diporto nautico in Italia è un compendio realizzato dall'Ufficio di statistica del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (Mit), con il contributo del Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto, delle Capitanerie di porto e degli Uffici marittimi periferici, della Direzione Generale per il mare, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, delle Autorità di sistema portuale e degli Uffici della Motorizzazione civile.
Il lavoro, presentato in occasione del 65° Salone nautico internazionale di Genova, è inserito nel Programma statistico nazionale e offre statistiche utili per comprendere l’evoluzione del settore, orientare le scelte istituzionali e offrire a cittadini, operatori e investitori un quadro aggiornato e affidabile della realtà del diporto in Italia.
Il volume è composto da una sezione di sintesi e cinque capitoli che descrivono, con l’ausilio di tabelle e grafici, i principali risultati di indagini statistiche ufficiali sulle infrastrutture e la consistenza del naviglio da diporto, le patenti nautiche, gli incidenti, le strutture dedicate alla nautica da diporto e l’attività svolta dalle Capitanerie di porto.
Dal 2021 al 2023 si è verificata una crescita costante della domanda nel settore delle imbarcazioni da diporto, sia sul mercato interno sia su quello estero. Nel 2024 la tendenza prosegue e l’Italia è il primo esportatore mondiale di unità da diporto, col valore delle esportazioni che supera i 4,5 miliardi di euro a settembre.
In Italia sono registrate 79.724 unità da diporto, di cui 64.985 presso gli Uffici marittimi periferici delle Capitanerie di porto e 14.739 presso gli Uffici provinciali della Motorizzazione civile. I posti barca destinati a naviglio da diporto lungo i litorali del paese, invece, sono 162.745. L’indice di affollamento (numero di unità iscritte rispetto al numero di posti barca) è particolarmente alto nel Lazio (102,9 unità ogni 100 posti barca), nel Veneto (99,4), in Emilia Romagna (72,2) e in Liguria (66,7), mentre è significativamente più basso, con valori inferiori alla media nazionale (49), nelle Regioni dell’Italia meridionale e insulare.
Infine, per quanto riguarda l’incidentalità, nel 2024 si registra un incremento del numero degli incidenti (332) rispetto al 2023 (270), che comporta un aumento nelle vittime totali (90), sia per il numero di feriti (pari a 71 persone) che per il numero dei deceduti (19).
Categorie: Industria e costruzioni | Ministero delle infrastrutture e dei trasporti