Il Friuli-Venezia Giulia in cifre
La Regione pubblica la 56° edizione dell’annuario statistico
Tipo di prodotto: annuario statistico
Periodo di riferimento: 2024
Anno di edizione: 2025
Disponibile su: www.regione.fvg.it
La Regione Friuli Venezia Giulia pubblica la 56° edizione dell’annuario statistico che rappresenta un utile strumento di consultazione per i decisori pubblici e privati. La pubblicazione, divisa in sette sezioni tematiche dedicate ai principali fenomeni economici, sociali, demografici e ambientali del territorio, è corredata da link di approfondimento e da un glossario. Oltre al testo integrale, sono scaricabili tabelle e grafici e una sintesi dei dati più significativi.
Nella sezione che descrive la popolazione e la società, si legge che i residenti al 31 dicembre 2024 sono 1.194.095, con un’età media di 48,6 anni. I nati nel 2024 sono 6.885, gli ultracentenari 661, mentre la classe d’età più numerosa è quella dei nati nel 1964, con 20.616 persone. La speranza di vita alla nascita nel 2024 è pari a 81,6 anni per i maschi e a 86 per le femmine, superando i valori pre-pandemici. Il 18,1% delle persone è “molto” soddisfatto per lo stato della propria salute e il 61,5% lo è “abbastanza”, due quote che sono ben al di sopra di quelle rilevate a livello nazionale. La partecipazione ad eventi culturali fuori casa si conferma più elevata rispetto al dato italiano e in crescita rispetto all’anno precedente. Nel 2024, il 44% dei cittadini della regione ha frequentato almeno due attività culturali (+6,8 punti percentuali rispetto al 2023), a fronte di una media nazionale del 37,4%.
Aumenta anche l’utilizzo del trasporto pubblico locale. Tra la popolazione di 14 anni o più, il 43,8% usa il treno (+10,4 punti percentuali rispetto al 2023) e il 26,4% usa l’autobus (+3,6). La soddisfazione per il servizio su ferro supera la media nazionale in tutti gli aspetti, con una percentuale di soddisfatti superiore da 5 a 9,4 punti percentuali, mentre per il trasporto su gomma gli utenti sono tra i più soddisfatti in Italia, con percentuali superiori tra i 3,9 e i 27,2 punti percentuali rispetto alla media italiana per i vari aspetti del servizio (puntualità, frequenza, possibilità di collegamento con altri comuni ecc.).
I cittadini del Friuli-Venezia Giulia sono mediamente più in apprensione dei loro connazionali per i temi ambientali: il 64,6% è preoccupato per l’effetto serra o per i cambiamenti climatici (69,2% il dato Italia), il 39,1% per l’inquinamento delle acque (37,9%) e il 30,7% per il dissesto idrogeologico (2,5%). Nel 2025, la regione è la seconda in Italia per qualità delle acque marine di balneazione, col 99,6% delle acque monitorate classificato come "eccellente".
Al 31 dicembre 2024, le imprese attive sono 86.735 (+0,2% rispetto all’anno precedente). I settori maggiormente rappresentati sono quelli del commercio e riparazioni (17.742 imprese attive), delle costruzioni (14.130) e dell’agricoltura, silvicoltura e pesca (12.224). Per quanto riguarda l’utilizzo delle tecnologie digitali, nel 2024 tutte le attività industriali e di servizi con almeno dieci addetti dispongono di una connessione a Internet in banda larga fissa. Il Friuli-Venezia Giulia, infine, è tra le regioni con la più elevata incidenza di start-up innovative sulle nuove società di capitali. Al 30 giugno 2025, infatti, le startup sono 219; di cui oltre due terzi operanti nel settore dei servizi e il 26% in quello dell’industria.
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