L'auto 2024. Sintesi statistica

08.07.2025

L'Unrae pubblica il rapporto annuale sulle caratteristiche e tendenze del settore

Tipo di prodotto: Rapporto statistico
Periodo di riferimento: 2015-2024
Anno di edizione: 2025
Disponibile su: Unrae 

L'Unrae diffonde L'auto 2024. Sintesi statistica. La pubblicazione descrive le dinamiche del mercato dell’auto negli ultimi dieci anni e l’evoluzione della mobilità, sulla base di dati in parte prodotti dall’ente e in parte provenienti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dall’Aci.

Il rapporto considera tutti i comparti del settore automotive, dalle autovetture agli autocarri, dai veicoli industriali agli autobus, dai caravan ai motoveicoli, analizzando vari aspetti, come le vendite e le reti di vendita, il parco circolante, le emissioni di gas inquinanti e presentando anche serie storiche dal 2015 al 2024. Il volume, inoltre, offre alcune informazioni sugli acquirenti del settore privato (genere, età, ecc.), include capitoli di approfondimento sui mercati europei e mondiali ed è arricchito da infografiche e da una sintesi che illustra i principali dati dell'anno.

Nel 2024 si osserva una sostanziale stagnazione del mercato automotive italiano, seppure con differenze tra i diversi comparti. In particolare, le vendite di autovetture diminuiscono dello 0,5%, passando dagli 1,566 milioni del 2023 ai 1,559 milioni del 2024 e confermando ancora il sostanziale gap (-18,7%) rispetto al 2019. Il parco circolante a fine anno è composto da oltre 40,5 milioni di autovetture (di cui il 21,8% ante Euro 4), oltre 4,5 milioni di veicoli commerciali leggeri (37,2% ante Euro 4), 752.000 veicoli industriali (49,4% ante Euro V) e 63.200 autobus (26,3% ante Euro 4).

Per quanto riguarda le alimentazioni, continua il calo del diesel, che scende a quota 13,8% del totale delle alimentazioni, crescono le motorizzazioni a benzina, attestandosi al 29,2%, mentre si conferma il primato delle ibride, che arrivano al 40%. Inoltre, emerge un quadro di notevole ritardo del nostro mercato nella transizione energetica. Infatti, le vetture ricaricabili (elettriche pure e ibride plug-in) si fermano a un modesto 7,6% di quota, confermando l’Italia all’ultimo posto fra i maggiori mercati europei, superata anche dalla Spagna (11,4%). Questo ritardo si riflette direttamente sulle emissioni di CO2, che sono riduzione a 119,1 g/Km, anche se ancora distanti dalla media Ue27 di 107,8 g/Km.  

Per quanto riguarda gli altri comparti, i veicoli commerciali leggeri mostrano un lieve aumento (+1,1%), mentre calano i veicoli industriali (- 0,8%) e, soprattutto, i rimorchi e semirimorchi (-13,6%). Le vendite di autobus continuano a crescere (+20,6%, pari a 4.960 unità), grazie ai finanziamenti messi a disposizione dal Pnrr e agli investimenti delle Regioni.

Considerando il quadro internazionale, nel 2024 nell’Europa a 31 (Eu+UK+EFTA) sono immatricolati 12,96 milioni di vetture, con l’Italia che pesa per il 12% del totale. Nel mondo, inoltre, sono prodotte 68 milioni di vetture, con l’Asia che copre il 69,8% della produzione mondiale e la Cina che produce più della metà di questa quota. Infine, l’Europa occidentale copre circa il 13% della produzione, l’Europa orientale l’8,8%, i Paesi Nafta il 3,8%, il Sud America il 3,2%, mentre una piccola quota residua viene prodotta in Africa (1,3%).

Categorie: Industria e costruzioni | Unrae - Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri

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