L'economia delle Marche
La Banca d’Italia pubblica il rapporto annuale regionale
Tipo Prodotto: rapporto
Periodo di Riferimento: 2024
Anno di Edizione: 2025
Disponibile su: www.bancaditalia.it
Il rapporto annuale L’economia delle Marche, pubblicato dalla sede di Ancona della Banca d'Italia, fa parte della serie Economie regionali, una collana dedicata all’analisi della struttura economica e finanziaria delle economie locali. La pubblicazione, contenente dati riferiti in massima parte al 2024 e all’inizio del 2025, è basata sull’elaborazione di varie fonti, tra cui le statistiche ufficiali prodotte da Inps, Istat, Ministero del lavoro e delle politiche sociali e Agenzia delle entrate.
Secondo l’indicatore trimestrale dell’economia regionale (Iter) prodotto dalla banca, nel 2024 l’economia marchigiana cresce dello 0,4% in termini reali (a differenza di una crescita nazionale dello 0,7%), sostanzialmente in linea con l’anno precedente. La ripresa economica in regione a seguito della crisi finanziaria del 2007-2008 e del debito sovrano è più lenta rispetto all’Italia. Nel 2023, infatti, il valore aggiunto risultava ancora inferiore del 5% rispetto al valore precrisi.
Nel 2024 il fatturato dell’industria in senso stretto (al netto delle costruzioni) misurato a prezzi costanti scende di circa il 5% rispetto al 2023.
L’attività nel settore delle costruzioni mostra un andamento vivace: le elaborazioni della banca sui dati forniti dal sistema delle Casse edili marchigiane evidenziano un aumento delle ore lavorate pari al 10% in ragione d’anno, marcatamente superiore alla media nazionale (3%).
Il settore dei servizi nel suo complesso, comprendente le attività finanziarie, assicurative e quelle della pubblica amministrazione, cresce dello 0,4% in termini reali, in linea col resto del paese.
I risultati reddituali delle aziende marchigiane risentono dell’andamento negativo del quadro congiunturale: la quota d’imprese dell’industria e dei servizi che chiude l’esercizio in utile o in pareggio è pari all’82%, un valore inferiore di 11 punti percentuale rispetto al 2023. La liquidità, infine, rimane elevata rispetto agli anni precedenti, seppur con una flessione moderata nel secondo semestre.
Categorie: Imprese: struttura e competitività | Marche