Rapporto sull’economia di Lucca, Massa-Carrara e Pisa

04.06.2025

La Cciaa diffonde il Rapporto annuale relativo al 2024

Tipo di prodotto: rapporto
Periodo di riferimento: 2024
Anno di edizione: 2025
Disponibile su:  www.isr-ms.it/

Il Rapporto annuale sull’economia delle province di Lucca, Massa-Carrara e Pisa, frutto della collaborazione fra la Cciaa della Toscana Nord-Ovest e l’Istituto di studi e ricerche, si propone come strumento fondamentale per comprendere l’evoluzione del tessuto economico locale in un contesto globale sempre più complesso.

Nella pubblicazione, giunta alla sua terza edizione, si legge che nel 2024 il sistema economico della provincia di Lucca mostra una lieve crescita tendenziale del valore aggiunto (+0,1%). Questo dato segna un parziale recupero, dopo la flessione dello 0,6% registrata nel 2023, ma si posiziona al di sotto della media regionale (+0,6%) e nazionale (+0,5%). A livello settoriale nel 2024 le costruzioni aumentano dell’1%, rallentando rispetto al 2023 e al 2022. Anche i servizi registrano un moderato aumento (+0,5%), in linea con i dati regionali e nazionali. Al contrario, il settore industriale prosegue il trend negativo (-1,3%), peggiorando rispetto al 2023 e rimanendo in controtendenza rispetto alla leggera crescita regionale e alla sostanziale stabilità nazionale. L’agricoltura, invece, mostra una crescita (+3,4%). Nel 2024 le esportazioni della provincia di Lucca raggiungono, secondo l’Istat, un nuovo record, superando i 5,5 miliardi di euro (+7,5% rispetto al 2023).  Sempre nel 2024 in provincia di Lucca si contano 40.368 imprese registrate e, mentre la dinamica imprenditoriale complessiva mostra una lieve flessione (-0,1%), le società di capitale continuano a crescere (+2,7%).

La provincia di Massa-Carrara nel 2024 aumenta il suo valore aggiunto dello 0,4% in termini reali. La provincia, secondo il rapporto dell’Istat, registra una decisa contrazione delle esportazioni in valore (-20,6%), fermandosi a 2,12 miliardi di euro. Questa flessione è causata quasi esclusivamente dal calo della meccanica, che segue un andamento legato al ciclo delle fatturazioni. Al netto della meccanica, l'export provinciale cresce del 19,5%, grazie alle performance positive del comparto lapideo e di quello della cantieristica. Nel 2024, secondo i dati camerali, il tessuto imprenditoriale registra una flessione dello 0,1%, che porta a 21.020 il totale delle imprese.

Nel 2024 la crescita del valore aggiunto pisano è modesta (+0,1%), frenata dall’industria (-0,6%) e soprattutto dalle costruzioni (-4,9%). I servizi crescono dello 0,8%. L’export registra un calo significativo (-8,5%), dopo la contrazione già avvenuta nel 2023, con crisi in settori cardine come cicli e motocicli, meccanica e abbigliamento. Il turismo, considerando il fenomeno degli affitti brevi, mostra segnali di ripresa, trainato soprattutto dai flussi internazionali (+4,8%) e l'aeroporto di Pisa supera i 5,5 milioni di passeggeri nel 2024 (+8,6% sul 2023). Il tessuto imprenditoriale della provincia, infine, registra un saldo positivo di 213 imprese (+0,5%), miglior risultato dal 2021.

Categorie: Toscana | Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della Toscana Nord-Ovest

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