Rapporto GreenItaly

Fondazione Symbola e Unioncamere, con la collaborazione del Centro studi Tagliacarne, pubblicano la 15^ edizione
Tipo di prodotto: rapporto annuale
Periodo di riferimento: 2023, previsioni 2024
Anno di edizione: 2024
Disponibile su: https://symbola.net/ricerca/greenitaly-2024/
Il 15° Rapporto GreenItaly, curato da Fondazione Symbola e Unioncamere, con la collaborazione del Centro studi Tagliacarne e il patrocinio del Mase, descrive lo stato dell'economia verde in Italia nel 2023, con previsioni per il 2024.
I temi affrontati spaziano dalle energie rinnovabili alla riconversione dei comparti tradizionali del Made in Italy e l'analisi si basa prevalentemente su fonti statistiche ufficiali, tra cui Mipaf, Istat e Ministero dell'ambiente, con comparazioni a livello europeo (Eurostat).
Tra i dati si legge che, nel quinquennio 2019-2023, in Italia, più di un’impresa (extra-agricola) su tre ha effettuato eco-investimenti (571.040 unità, pari al 38,6%), quasi un’impresa su due nell’industria manifatturiera (107.050 unità, pari al 46%).
Nel 2023, per la prima volta, la produzione delle energie rinnovabili ha raggiunto
la quota del 30% nel mix elettrico globale. Le prospettive per il 2025 vedono le rinnovabili raggiungere il 35%. Inoltre le rinnovabili hanno rappresentato l’86% della nuova capacità installata globalmente.
Con un tasso di riciclo effettivo al 75,3%, l’Italia, infine, si conferma leader del riciclo in Europa per i rifiuti di imballaggio, raggiungendo in anticipo gli obiettivi fissati dalla
normativa.13 Tra le filiere virtuose nel 2023, la carta (tasso di riciclo al 92,3%), il vetro
(77,4%) e l’acciaio (87,8%).
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