L'economia della Sicilia

02.12.2024

La Banca d'Italia pubblica l'aggiornamento congiunturale

Tipo Prodotto: rapporto
Periodo di Riferimento: 2024
Anno di Edizione: 2024
Disponibile su: www.bancaditalia.it

L'economia della Sicilia è il rapporto congiunturale infrannuale dedicato all’analisi della struttura economica e finanziaria dell’economia siciliana. La pubblicazione fa parte della collana Economie regionali, a cura delle sedi regionali della Banca d'Italia e basata su dati di fonte Istat, Inps, Infocamere, Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Enea e Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica.

Nel rapporto si legge che, nel primo semestre del 2024, l'attività economica in Sicilia continua a espandersi: il Pil è cresciuto di circa 1 punto percentuale rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, più della media nazionale e del Mezzogiorno.

La congiuntura risente del debole andamento del settore industriale, sebbene abbia beneficiato dello stimolo del Piano nazionale di ripresa e resilienza: ad agosto 2024 le gare bandite per opere pubbliche finanziate dal Pnrr erano poco più di 2.000, per un valore complessivo di 3,9 miliardi di euro. Cresce l’attività del settore delle costruzioni, sostenuta dalla realizzazione di opere pubbliche, mentre il comparto residenziale risente sia del ridimensionamento degli incentivi fiscali per la riqualificazione e il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici sia di un minore volume di scambi nel mercato immobiliare (-1,7% nel primo semestre, in linea con il -1,5% registrato nel Mezzogiorno). L'andamento del terziario si mantiene positivo, nonostante il rallentamento dei consumi e il brusco calo delle presenze turistiche (dall’11,3% nel 2023 all’1,6% nel 2024).

Circa il mercato del lavoro, nel primo semestre del 2024, l’occupazione cresce del 4,3%, a fronte di incrementi pari al 2,5% nel Mezzogiorno e all’1,5% in Italia, e riguarda tutti i settori fatta eccezione per l’agricoltura e il comparto del commercio, alberghi e ristoranti. L'espansione dell'occupazione si riflette in un incremento del reddito delle famiglie siciliane del 4,2% (+3,6% in Italia), il cui potere d'acquisto torna a salire (+3%, contro il +2,3% in Italia). I consumi, valutati in termini reali, registrano un'ulteriore decelerazione e la spesa delle famiglie siciliane ai valori costanti è aumentata dello 0,5% rispetto all’anno scorso.

Nel primo semestre del 2024 si registra un calo dell’1,3% della domanda di prestiti da parte delle imprese, che interessa soprattutto il settore delle costruzioni e le imprese di minori dimensioni. Nello stesso periodo, la domanda di prestiti per l’acquisto di abitazioni da parte delle famiglie rimane stabile, mentre la crescita del credito al consumo si conferma sostenuta (+4,6%, contro il +5,1% al dicembre 2023), trainata soprattutto dalla dinamica dei prestiti personali e da quelli finalizzati all’acquisto di autoveicoli.

Categorie: Sicilia

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