L’economia del Friuli-Venezia Giulia
La Banca d’Italia pubblica l’aggiornamento congiunturale
Tipo di prodotto: Rapporto
Periodo di riferimento: anno 2023-2024
Anno di edizione: 2024
Disponibile su www.bancaditalia.it/
L’economia del Friuli-Venezia Giulia, è il report congiunturale dedicato all’analisi della struttura economica e finanziaria dell’economia regionale, presente nella collana Economie regionali, curata dalle sedi regionali della Banca d'Italia. La pubblicazione si basa sull’elaborazione di dati provenienti da varie fonti, tra cui le statistiche ufficiali prodotte da Agenzia delle Entrate, Inps, Istat, Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.
Nella prima metà del 2024, l'attività economica nella regione si è ulteriormente indebolita. Secondo l’indicatore trimestrale dell’economia regionale (Iter), il prodotto interno lordo rimane stabile, a fronte di un aumento del dato nazionale (+0,4%).
In particolare, la produzione industriale continua a diminuire, con un calo del 2,2% del valore aggiunto del settore rispetto al primo semestre del 2023; l’indebolimento dell’attività economica interessa tutti i principali comparti industriali, a eccezione della filiera agroalimentare e della cantieristica navale. Nello stesso periodo le ore lavorate da parte degli iscritti alle Casse edili della regione, che rappresentano circa un quinto delle ore lavorate complessive e riguardano perlopiù imprese di dimensioni medio-piccole, aumentano dello 0,4% rispetto al primo semestre del 2023. Anche nel terziario l’attività economica continua a espandersi a ritmi modesti, sostenuta in particolare dai servizi legati al turismo che beneficiano di una ulteriore crescita delle presenze straniere (+4,6% a fronte del +2,6% delle presenze italiane).
La movimentazione complessiva di merci nei porti di Trieste e Monfalcone aumenta del 4,9% mentre quella di passeggeri cala del 19,5%, esclusivamente per la perdita del ruolo di scalo crocieristico del porto di Monfalcone. Il flusso di passeggeri nell’aeroporto di Trieste aumenta invece del 42,2%, anche grazie all’introduzione di nuovi collegamenti.
La partecipazione al mercato del lavoro aumenta con un incremento delle forze lavoro pari allo 0,9%. Di conseguenza, il tasso di attività sale al 72,7 per cento, con un divario di 12,1 punti percentuali tra la componente maschile e quella femminile (17,7 nella media italiana). Il tasso di occupazione tra i 15 e i 64 anni sale al 69,5%, (61,9% in Italia), in aumento di quasi un punto percentuale rispetto ai primi sei mesi del 2023.
Categorie: Friuli-Venezia Giulia