Rapporto su occupati e imprese nelle unità locali toscane
La Regione Toscana diffonde i dati relativi al 2022
Tipo di prodotto: rapporto
Periodo di riferimento: anno 2022
Anno di edizione: 2024
Disponibile su: www.regione.toscana.it/
Il Rapporto sugli occupati nelle imprese e nelle unità locali della Toscana, a cura di Regione Toscana, è basato sull’elaborazione dei dati del Registro statistico delle imprese attive (Asia), aggiornati al 2022.
Le imprese attive in Toscana nel 2022 sono quasi 334 mila e hanno un’incidenza del 7% sul tessuto produttivo nazionale. La componente interna dell’occupazione è costituita da oltre 1 milione e 164 mila addetti, distinti fra lavoratori indipendenti (di cui il 4% familiari o coadiuvanti) e lavoratori dipendenti che, in forza di un contratto di lavoro, hanno vincoli di subordinazione con l’impresa presso cui svolgono la prestazione lavorativa (il 58% di questi sono operai ed il 33% impiegati). Si contano, inoltre, 18 mila 800 lavoratori esterni e quasi 18 mila lavoratori temporanei, che costituiscono circa il 3% dei lavoratori impiegati nelle imprese regionali.
Il 95% del panorama imprenditoriale regionale è composto da micro-imprese (con meno di dieci addetti) e, da un punto di vista territoriale, Firenze, Pisa e Lucca si confermano come poli produttivi principali, col 50% delle imprese regionali. Nello specifico, il comune di Firenze registra il 13% delle imprese attive toscane, seguita da Prato (7%), Livorno (3%) e Arezzo (3%). Commercio (21%), attività professionali, scientifiche e tecniche (18%) e attività manifatturiere (11%) rappresentano i settori più consistenti del tessuto produttivo regionale.
In Toscana, nel 2022, si contano quasi 366.700 unità locali, il 4% in più rispetto al 2021. In termini di addetti, i settori d’attività prevalenti sono il manifatturiero ed il commercio, rispettivamente col 24,5% ed il 18,5% di addetti sul totale regionale.
A livello territoriale i Comuni capoluogo di Firenze e Prato sono quelli con il maggior numero di unità attive sul territorio (rispettivamente il 13% ed il 7%), per una quota di addetti prossima al 20%. Scandicci e Campi Bisenzio, invece, sono i Comuni con le unità dalla maggiore dimensione media: oltre cinque addetti per unità locale, a fronte di una media regionale stabile al 3,4.
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