Rapporto sull’economia della Lunigiana
La Cciaa Toscana Nord-Ovest diffonde i dati relativi al 2023
Tipo di prodotto: rapporto
Periodo di riferimento: anno 2023
Anno di edizione: 2024
Disponibile su: www.isr-ms.it/
Il Rapporto sull’economia della Lunigiana nel 2023 a cura dell’Istituto Studi e Ricerche della Camera di commercio Toscana Nord-Ovest è articolato in dieci capitoli che spaziano dalla demografia d’impresa al turismo.
Al 31 dicembre 2023 le imprese della Lunigiana risultano 5.176, di cui 4.494 attive, per un peso sul totale provinciale del 23,5%. Nel corso dell’ultimo anno si registra una diminuzione dello 0,6% a fronte del consuntivo positivo del 2022 (+0,6%), con una flessione determinata dall’effetto combinato del calo delle iscrizioni (247 nell’anno) e dell’aumento delle cessazioni salite a 282 nei dodici mesi
Il comune della Lunigiana che presenta la più elevata densità imprenditoriale è Comano, con 125 aziende ogni mille abitanti, un valore cresciuto di 35 unità in dieci anni per l’incremento del tessuto imprenditoriale (+22%) avvenuto contestualmente alla diminuzione della popolazione residente (-12%); segue Aulla con un 117 unità/mille abitanti e, con valori inferiori, i comuni di Pontremoli (109 imprese), Villafranca in Lunigiana (108 imprese) e Zeri (106 imprese). I comuni con minore densità imprenditoriale sono Casola in Lunigiana, con 75 aziende ogni mille residenti e, fanalino di coda, Podenzana con 66 aziende.
A fine 2023 le imprese femminili presenti sono 1.317 per un’incidenza del 25,4% sul totale delle imprese (Area costiera 22,2%; provincia Massa-Carrara 23%), un valore percentuale in linea con quello degli anni precedenti, ma in calo nel decennio.
Le imprese a conduzione straniera presenti nell’area risultano 741 a fine 2023, corrispondenti al 14,3% del totale delle imprese (Area costiera 11,5%; provincia di Massa Carrara 12,2%). Le imprese straniere lunigianesi sono cresciute del 2% nell’ultimo anno, la metà della media provinciale (4%), grazie a un saldo imprenditoriale positivo di 11 unità.
Nel 2023 i flussi turistici (al netto delle locazioni) registrano una leggera flessione, dopo gli ottimi andamenti del biennio 2021-2022. Per gli arrivi si registra una flessione dell’1% mentre per le presenze del 6%, con i pernottamenti scesi a 102.600 (6.100 in meno rispetto al 2022).
Riguardo alle nazionalità straniere più presenti, si segnala un aumento considerevole rispetto al periodo pre-Covid dei tedeschi che superano nel 2023 le 10 mila unità (+20%); in crescita anche il turismo olandese (5 mila presenze, +16%), quello statunitense (4,8 mila presenze, +143%) e lo svizzero (3,2 mila presenze, +22%). Registrano flessioni, invece, i turisti provenienti dal Belgio, secondo mercato di riferimento estero con 6,1 mila presenze (-28%), dalla Francia (5,9 mila presenze, -20%) e dal Regno Unito (3,1 mila presenze, -20%).
Categorie: Toscana | Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura della Toscana Nord Ovest