La financial literacy

02.09.2024

L'Invalsi pubblica il rapporto sulle conoscenze finanziarie degli studenti basato sui dati dell'indagine PISA

Tipo di prodotto: rapporto triennale
Periodo di riferimento: 2022
Anno di edizione: 2024
Disponibile su:https://invalsi-areaprove.cineca.it

A partire dal 2012 l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) promuove la rilevazione della literacy finanziaria degli studenti di quindici anni iscritti a scuola, a partire dal secondo anno della scuola secondaria di primo grado, nell’ambito dell’indagine Programme for International Students Assessment (PISA). Con Pisa 2022 si è svolto il quarto ciclo di rilevazione della Financial Literacy; mentre le precedenti rilevazioni sono avvenute nel 2018, nel 2015 e nel 2012.

Nell’edizione 2024 del  rapporto sulla financial literacy degli studenti italiani si legge che il loro punteggio complessivo è inferiore a quello della media degli studenti dei Paesi Ocse (484 vs 498). Il 18% degli studenti italiani non raggiunge il livello minimo di competenza, mentre il 5% si colloca nel livello più alto.

Come nei precedenti cicli, anche nel ciclo 2022 i ragazzi superano le ragazze. In particolare, il divario è di 20 punti a favore dei ragazzi, contro i 5 punti della media Ocse. Questa differenza è pari a 12 punti in più rispetto al 2012, mentre non si discosta significativamente da quella rilevata negli altri cicli.

In Italia, i giovani discutono in famiglia soprattutto di temi economici legati alla quotidianità. Solo il 15% degli studenti italiani dichiara di non confrontarsi mai o raramente con i genitori sulle cose che avrebbe voluto comprare o sugli acquisti online. Oltre il 40% degli studenti dichiara di non confrontarsi mai o raramente sulle questioni economiche generali e sul budget. Il 35% degli studenti dichiara di non confrontarsi in famiglia sulle proprie decisioni di spesa e il 31% su quelle di risparmio, a fronte del 24% della media Ocse.

In Italia oltre due studenti su tre dichiarano di aver imparato a scuola e di sapere cosa significa il termine “stipendio”; oltre la metà degli studenti, inoltre, dichiara di conoscere i termini “budget”, “imprenditore” e “prestito bancario”. Sono invece meno conosciuti i termini “diversificazione”, “tasso di cambio” (meno di uno studente su sette) e “interesse composto” (meno di uno studente su dieci).

Infine, oltre il 60% dei quindicenni italiani ritiene importanti gli argomenti finanziari e 8 studenti su 10 dichiarano di essere in grado di gestire i propri soldi.

Categorie: Istruzione e formazione | Invalsi - Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione

Ricerca

Ricerca Testuale
Argomento statistico

Territorio
  • Solo livello nazionale
  • Scegli il territorio
Regione
Provincia

Ente

Data di riferimento